Antonio Razzi, deputato eletto con l’Italia dei Valori nella ripartizione estera Europa e poi passato con la maggioranza che sosteneva Silvio Berlusconi, ha ricevuto lo scorso venerdì, 16 dicembre, una lettera di minacce, recapitata nella sua casa di Pescara. “Razzi Antonio, AVIDO MERCENARIO senza scrupoli, venduto alla classe politica che ha distrutto l’economia dello Stato italiano, TRADITORE del popolo Italiano e di quanti erroneamente credevano nella tua onestà, ASSETATO di POTERE, ALLEATO dell’ANTICRISTO BERLUSCONI è arrivata la TUA ORA. BOOM”: questo il testo della lettera.
Insieme al messaggio anche della polvere nera risultata poi, dal vaglio degli inquirenti, essere polvere pirica da sparo.
Il tutto è nelle mani della Digos di Pescara che avvierà le indagini del caso.
"Ecco cosa succede quando il livore irresponsabile raggiunge i livelli di guardia, quando si arriva a giocare con l’incolumità delle persone", ha commentato il deputato eletto dagli italiani nel mondo. "Non è bastato essere stato messo alla berlina su tutte le televisioni, non è bastato sopportare la visita di ignoti che notte tempo si sono introdotti nel mio ufficio della Camera sottraendo tutte le penne usb trovate, mi trovo ad aver a che fare anche con il pericolo di saltare in aria. L’atto indegno consumato in Parlamento dall’on. Francesco Barbato dell’Italia dei Valori carpendo la mia buona fede e che mi sottopone quotidianamente ad una gogna mediatica senza precedenti istiga alla violenza e a commettere atti sconsiderati. Sento gravemente minacciata, a questo punto la mia incolumità e quella dei miei cari. Mi chiedo quali provvedimenti prenderà il Presidente Fini al quale ho scritto denunciando il comportamento scorretto del deputato, ma mi chiedo soprattutto – ha concluso Razzi -, quale sarà la posizione del Presidente Di Pietro nei confronti di quel suo deputato che è stato artefice dell’inganno dal quale ormai tutti dovranno guardarsi. Sono questi i Valori che si vanno predicando a destra e a manca?".
Discussione su questo articolo