Leonardo Metalli, vicecoordinatore MAIE per gli Stati Uniti, è un giornalista che da sempre vive tra politica, cultura e spettacolo. Lui conosce il mondo della comunicazione e sa usare le nuove tecnologie. Il Movimento Associativo Italiani all’Estero da subito ha creduto nel web come motore associativo nelle battaglie politiche e culturali. In Italia l’ha capito solo Grillo con il suo Movimento 5 stelle, del quale Metalli ha studiato le dinamiche attentamente.
“L’esperienza del Movimento 5 Stelle è stato un laboratorio interessante e per alcuni aspetti sorprendente – racconta Metalli – Quello che è accaduto all’estero negli ultimi 10 anni con il MAIE aveva preceduto questa voglia di partecipazione dei cittadini rispetto alle aree spesso limitate dei partiti tradizionali”.
Dopo la lunga esperienza fatta come giornalista per raccontare le storie degli Italiani nel mondo, ha presentato un progetto di migrazione digitale (Mad for Italy) che ha avuto grande consenso internazionale.
“Ora – sottolinea Metalli – si tratta di arrivare in Usa e Canada con delle proposte culturali efficaci, per fare uscire l’Italia dalla prigionia dei confini fisici e mettere in contatto aziende e progetti degli italiani all’estero con aziende e progetti degli italiani che vivono in Italia con tutti i problemi che incombono, pressione fiscale compresa. È una ricetta semplice ma efficace per rilanciare il nostro bel Paese nel mondo, dove ci aspettano i nostri connazionali che hanno lasciato l’Italia nel corso degli anni, con i quali ci lega un filo indissolubile e una vera fratellanza. Con il MAIE – conclude – abbiamo la soluzione per rilanciare il Paese e siamo tutti Mad For Italy 🇮🇹”.
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