Aldo Venturelli, direttore dell´Istituto italiano di cultura a Berlino, ha inaugurato ieri sera alle 19.00, alla presenza dell´ambasciatore Michele Valensise, una mostra antologica con 29 opere dello scultore palermitano Vittorio Gentile.
La mostra nasce da una sinergia fra la Fondazione Banco di Sicilia, il ministero degli Esteri e l´Istituto di cultura a Berlino, che ospitera’ l´esibizione fino all´11 novembre 2011
Dai giardini della Sicilia a Berlino, le opere esposte mirano a illustrare in versione "micro" l´intensa attivita’ scultorea dell´artista siciliano durante tutto l´arco della propria carriera. In Sicilia, ma non solo, molte delle opere di Gentile, anche di dimensioni imponenti, impreziosiscono le piazze e i giardini italiani. Fra i monumenti più importanti quello dedicato a Giovanni Falcone.
Le opere di Gentile si caratterizzano per una grande diversita’ sia nell´impiego delle tecniche utilizzate sia nei materiali, passando dal marmo bianco di Carrara al marmo nero del Belgio, fino alle pietre tipiche del territorio trinacrino: pietra d´Avola e Favignana e onice di Sicilia; i suoi "totem", vera cifra identitaria dell´artista, ricordano Arp, Brancusi, Moore, ma si caricano di un primitivismo e di uno spirito mediterraneo che affonda in Sicilia le proprie radici.
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