Un emendamento dedicato all’aumento del personale del Ministero degli Affari Esteri ed un secondo emendamento finalizzato a sostenere ed incentivare il “turismo delle radici”. Sono queste le modifiche proposte dalla Senatrice Francesca La Marca, eletta nella circoscrizione estero, ripartizione America Settentrionale e Centrale, al cosiddetto “Decreto Milleproroghe” in discussione al Senato.
«Ho deciso di ripresentare due emendamenti – spiega la Senatrice Francesca La Marca – che avevo già presentato all’ultima legge di bilancio, anche per valutare la risposta dell’attuale maggioranza, che aveva bocciato l’emendamento sull’incremento del personale e sull’incentivazione del “turismo delle radici”. Vediamo – prosegue la Senatrice La Marca – se, almeno questa volta, l’attuale maggioranza riesce a prestare attenzione anche agli italiani all’estero, smettendo di considerarli come italiani di serie “B”. Con il primo emendamento chiedo che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale continui a bandire, per ciascun anno dal 2023 al 2025, un concorso pubblico di accesso alla carriera diplomatica. Le sedi consolari, anche nella circoscrizione che rappresento, lamentano una carenza di personale, che si ripercuote poi sulla possibilità di offrire un efficiente servizio ai nostri connazionali residenti all’estero».
«Il secondo emendamento – sottolinea la Senatrice La Marca – è invece dedicato ad incentivare il cosiddetto “turismo delle radici” o “turismo di ritorno” che riguarda i nostri connazionali all’estero (5,8 milioni) ma anche tutti gli italo-discendenti (circa 80 milioni di persone). L’emendamento prevede che ai cittadini italiani residenti all’estero, che attestino la loro iscrizione all’AIRE, venga riconosciuto un incentivo del 15%, per gruppi non inferiori a due persone, e del 20%, per gruppi non inferiori a 5 persone, sul prezzo dei viaggi realizzati con la compagnia Ita Airways o con il Gruppo Ferrovie dello Stato».
«Secondo dati riferiti al 2018 e pubblicati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – specifica la Senatrice La Marca – nella sola annualità 2018 sono stati 10 milioni i turisti inseriti dall’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) nella categoria “Turista delle Radici”. Un turismo capace di generare un flusso economico, nel 2018, pari a circa 4 miliardi di euro (+7,5% rispetto all’anno precedente). Il “Turismo delle Radici” offre opportunità straordinarie per il nostro Paese, non tanto o meglio non solo in termini economici. Dobbiamo iniziare a considerare gli italiani nel mondo, e gli italo-discendenti, – conclude la Senatrice La Marca – come una vera e propria risorsa, come Ambasciatori dell’Italianità all’estero. Un’italianità che però anch’essi devono poter ritrovare, riscoprire, essendo messi nelle condizioni per farlo».