“Desidero sinceramente ringraziare i circa 27.500 elettori della ripartizione Nord e Centro America che hanno consentito al Partito Democratico di confermare il seggio alla Camera dei Deputati e gli oltre 8600 cittadini che mi hanno dato la loro preferenza, confermandomi la fiducia per un secondo mandato parlamentare”. Così in una nota l’On. Francesca La Marca, rieletta alla Camera dei Deputati e dunque al suo secondo mandato.
“Non era facile arrivare ad un esito positivo, nonostante i buoni risultati raggiunti, per la concorrenza di liste che si è determinata nel campo del centrosinistra. Per questo, a maggior ragione, ringrazio gli elettori che hanno voluto premiare, oltre alla buona politica, la serietà, l’impegno e i risultati, senza farsi deviare dalla propaganda e dagli attacchi strumentali.
Ai compagni di viaggio Giovanni Faleg, Rocco di Troilo e Isabella Weiss di Valbranca va riconosciuto il contributo dato al successo della nostra lista e agli amici Angela Pirozzi e Pasquale Nesticò il merito di aver condotto una campagna elettorale generosa, appassionata e competente.
Un pensiero di forte gratitudine va a quanti – comitati elettorali, collaboratori, associazioni, amici e parenti – hanno concorso a questa vittoria, che è la vittoria di tutti”.
“Il mio messaggio elettorale è stato: Trasparenza – Serietà – Impegno. Trasparenza, serietà e impegno continueranno ad essere, fin dal primo giorno della nuova legislatura, le regole che impronteranno il mio lavoro. Da oggi non sono più la candidata di un Partito, ma la rappresentante di tutti. Per questo, chiedo ai connazionali dell’intera ripartizione, senza distinzione di orientamento culturale e politico, di continuare il dialogo di questi anni e di farmi avere i loro suggerimenti e i loro consigli in modo da moltiplicare e unire le forze per il bene comune.
È una bella occasione, questa, per rivolgere a tutte le donne, in particolare a tutte quelle che hanno vissuto direttamente e indirettamente – conclude – un’esperienza di migrazione, gli auguri per la giornata internazionale della donna”.