“Saluto con sincera soddisfazione il nuovo accordo bilaterale tra Italia e Canada di mobilità giovanile, firmato il 10 dicembre dall’On. Marco Mendicino, Ministro dell’Immigrazione, dei Rifugiati e della Cittadinanza, e l’on. Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri”. Lo dichiara l’On. Francesca La Marca, deputata Pd eletta nel Nord e Centro America e residente a Toronto.
“L’accordo, che rinnova quello precedente del 2006, per essere operativo, dovrà prima essere perfezionato dai rispettivi ministeri e poi essere ratificato dai parlamenti di ciascuno dei due Paesi. Ringrazio, in particolare, l’Ambasciatore Claudio Taffuri si è molto adoperato per giungere a questa positiva soluzione.
In questo modo si facilitano le esperienze di lavoro dei giovani di entrambi i Paesi che ora possono fare domanda per due cicli annuali, per un totale di 24 mesi, e usufruire di due programmi ulteriori: cooperazione internazionale e giovani professionisti.
In questo momento di freno della mobilità, il rinnovo dell’accordo bilaterale è un messaggio di speranza per il futuro, che speriamo possa al più presto restituire a tutti, soprattutto ai giovani in cerca di esperienze di lavoro e di qualificazione professionale, la possibilità di riprendere agevolmente i contatti e di cogliere le possibilità di miglioramento.
Questo è particolarmente vero per realtà come il Canada, dove risiede oltre un milione e mezzo di oriundi italiani con rapporti ancora vivi con il Paese di origine, e l’Italia, che ha sempre visto nel Canada un approdo di lavoro e un partner privilegiato per i suoi rapporti internazionali. Mi auguro che anche nella successiva definizione del numero degli ammessi si tenga conto di questo importante retroterra”.
“La mia soddisfazione – prosegue La Marca – è legata anche al fatto di vedere che le sollecitazioni per il rinnovo dell’accordo, che dal 2014 in poi ho fatto periodicamente sia in sede parlamentare che direttamente ai rappresentanti diplomatici canadesi a Roma e italiani a Ottawa, abbiano raggiunto il loro obiettivo. Il mio impegno, ora, sarà rivolto a fare in modo che la ratifica avvenga nel più breve tempo possibile, in modo che i giovani di entrambi i Paesi possano cogliere concretamente questa opportunità”, conclude la deputata dem.