L’Alto commissariato Onu per i diritti umani (Ohchr), Oliviero Toscani e l’Isituto italiano di cultura (Iic) di Tegucigalpa presentano una "Guatemala diversa". Si tratta di una mostra fotografica, il cui obiettivo e’ promuovere la ricchezza delle diversita’ etniche e culturali del Paese. Le foto sono state realizzate da Toscani che ha visitato Sololá, Quetzaltenango, Huehuetenango, Quiche’, Izabal, e Zacapa, dove ha incontrato piu’ di mille persone delle comunita’ indigene. Il sottotitolo e’ "Tutte le persone hanno qualcosa da apportare. Quando viviamo la diversita’ contribuiamo ad arricchire ed ingrandire le nostre societa’".
L’esposizione, che durera’ fino al 22 marzo, e’ stata inaugurata dal commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, in visita in Guatemala e dallo stesso Toscani, fotografo e pubblicitario di fama internazionale conosciuto soprattutto per le sue campagne sociali su temi come la pena di morte, l’anoressia e la violenza sulle donne. I suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Venezia, a San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano, e nei musei d’arte moderna di Citta’ del Messico, Helsinki, Roma, Losanna, Francoforte, e in molti altri musei in tutto il mondo. Ha anche vinto numerosi premi come quattro Leone d’Oro al Festival internazionale della pubblicita’ di Cannes, il Gran Premio dell’Unesco, il Gran Premio d’Affichage, l’Infinity Awards per la applied photography .
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