Secondo quanto spiega Il Notiziario, è il direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Esteri, Luigi Maria Vignali, ad occuparsi del caso di Andrea Giuseppe Costantino, il vice sindaco di Arese nella giunta Ravelli, rilasciato lo scorso luglio dopo diciotto mesi di detenzione nel carcere di Abu Dhabi e ora ospite dell’Ambasciata italiana della capitale degli Emirati Arabi.
Costantino non può infatti lasciare il Paese se non versa allo stato arabo una multa di 550mila euro. Risorse economiche di cui però è sprovvisto, perché nel frattempo la sua azienda è stata chiusa e i suoi beni confiscati.
Costantino – scrive Il Notiziario – , era stato arrestato negli Emirati il 21 marzo 2021 senza che gli fosse formulata, a dire del suo avvocato Cinzia Fuggetti, un’accusa precisa. La Farnesina aveva precisato che l’incarcerazione di Costantino nella prigione federale di Al Wathba fosse dovuta all’attività in loco del trader. Il direttore generale della Farnesina, Vignali, si sta occupando di Costantino già dal 4 luglio 2021 allorquando ha incontrato in missione diplomatica Faisal Lutfi, sottosegretario aggiunto agli Affari consolari al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale degli Emirati Arabi Uniti.
Ora, sollecitato anche dai vari appelli di Costantino e della sua famiglia al capo dello stato Mattarella e al presidente del Consiglio Draghi, ha di recente rilasciato un’intervista in cui conferma il proprio impegno diplomatico affinché si giunga presto a una soluzione internazionale.