Silvia Romano, cooperante italiana di 23 anni, è stata rapita da uomini armati in Kenya, nella città di Chakama, a 70 km da Malindi. La Farnesina ha confermato il rapimento. La connazionale si trovava in Kenya in qualità di volontario della Onlus Africa Milele che opera nel Paese africano su progetti di sostegno all’infanzia.
L’unita’ di Crisi della Farnesina lavora attivamente al caso, in stretto contatto con l’Ambasciata d’Italia a Nairobi e con la famiglia della cooperante. “Come in tutti i casi di rapimenti all’estero – si sottolinea in una nota del ministero – la Farnesina manterra’ il piu’ stretto riserbo sulla vicenda nell’esclusivo interesse della connazionale”.
Interpellato sul caso, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha assicurato: “Ci stiamo lavorando” per poi aggiungere, “fatemi dire il meno possibile”.
Silvia era rientrata in Kenya all’inizio di novembre, dove aveva trascorso in precedenza alcuni mesi, quindi conosceva l’ambiente e le condizioni di vita in quella parte dell’Africa.
“CERCAVANO PROPRIO LEI”
Era proprio Silvia Romano l’obiettivo dei rapitori. Lo ha testimoniato un residente di Chakama. Sono venuti al villaggio e cercavano “la straniera”, ha raccontato Ronald Kazungu, il testimone residente a Chakama, alla France Presse. “Erano in sei e chiedevano della straniera. Ho detto loro che era uscita… Hanno iniziato a discutere, sostenendo di averla vista in casa. È stato in quel momento che ho mostrato loro dove si trovava”, ha aggiunto. Nel raid la banda armata ha aperto il fuoco e ha ferito cinque persone, ha indicato la polizia. “Hanno sparato contro i residenti indiscriminatamente” prima di rapire la 23enne italiana.
“LE AVEVAMO DETTO DI NON ANDARE”
“Quando un mese fa e’ tornata in Kenya, Silvia mi e’ venuta a trovare e le ho detto di non andare a Chakama, perche’ non e’ un posto sicuro, ma lei mi ha risposto che li’ erano tutti suoi amici”: lo racconta all’Ansa dal Kenya Davide Ciarrapica, fondatore della Onlus Orphan’s Dream, con cui Silvia Romano – la 23enne cooperante rapita ieri – aveva fatto un’esperienza di un mese di volontariato lo scorso agosto nell’orfanotrofio di Likoni.
LE REAZIONI POLITICHE
“Grande preoccupazione per le sorti di #SilviaRomano in #Kenya. Esprimo tutto il mio sostegno ai suoi parenti e amici, e all’onlus #Africa Milele. Chiedo al nostro governo di fare tutto il possibile per riportare Silvia a casa sua”. Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Gianni Pittella, capogruppo in Commissione Politiche europee.
“Il governo venga immediatamente in aula per una informativa urgente sul rapimento della giovane cooperante italiana”. Questa la richiesta del Senatore di LeU Francesco Laforgia.
“A nome del Movimento 5 Stelle esprimo vicinanza alla famiglia di Silvia Costanza Romano, assicurando la nostra massima attenzione sulla vicenda”, dichiara il senatore Stefano Lucidi, capogruppo M5S alla Commissione Affari Esteri di Palazzo Madama.