Storici, studiosi e ricercatori italiani e bulgari si riuniranno il 23 e 24 settembre a Sofia presso l’Istituto di Studi Balcanici con Centro di tracologia "Prof. Al. Fol", per dar vita al convegno scientifico italo-bulgaro dal titolo "La Bulgaria, l’Italia e i Balcani (1870–2010)", organizzato dall’Istituto di studi balcanici e dall’Istituto Italiano di Cultura di Sofia, in collaborazione con la Facoltà di Scienze politiche dell’Università Roma Tre e l’AISSEE (Associazione italiana di studi del Sud-est europeo).
La delegazione italiana sarà composta da Francesco Guida, Antonio D’Alessandri e Alberto Basciani dell’Università di Roma 3 e da Giuseppe Cossuto dell’Università La Sapienza Roma. Da parte bulgara ci saranno Alexandre Kostov, Nadya Danova e Penka Danova dell’Istituto di studi balcanici e ssa Antonina Kuzmanova dell’Università di Plovdiv.
Il convegno si prospetta come momento di rilancio delle relazioni tra gli studiosi di storia bulgari e italiani. In tal senso, esso è inserito in un più ambizioso progetto di ricerche comuni che dovrebbe portare a risultati scientifici innovativi e ad ulteriori iniziative e incontri. I rapporti tra gli studiosi di storia bulgari e italiani tra gli anni Settanta e Ottanta si sono sempre mantenuti a un buon livello, nonostante la differenza dei regimi politici e l’ultima fase della Guerra fredda. Persino alcuni momenti critici, sia sul piano bilaterale sia di ordine generale non sono riusciti ad intaccare la cordialità e la discreta assiduità di quei rapporti. (aise)
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