"Votare subito nell’interesse del paese". Manifestazione a Milano sabato 12 novembre con Ferrara, Feltri e Sallusti: Giuliano Ferrara, Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti organizzano sabato 12 novembre alle ore 11 al Teatro Manzoni di Milano, Via Alessandro Manzoni 42, una manifestazione politica del Foglio e del Giornale su questo tema: Votare subito, nell’interesse del paese. La Tecnoburocrazia al potere? No, grazie.
Italiani all´Estero del Pdl, scendiamo in piazza a Milano assieme Giuliano Ferrara, Vittorio Feltri e Alessandro Salustri, il Popolo della libertá di Wolfsburg chiede di votare subito. Non é giusto dare la fiducia al Sen. Monti, il quale pur essendo una persona rispettabilissima, non é stato eletto dal Popolo come il Governo attuale. Questo é piú che altro un ribaltone. Se l’opposizione non avesse contestato tutte le leggi che sono state fatte, usando il Referendum, l’Italia non si sarebbe trovata in questo caos. La colpa non é del governo, ma dell`opposizione che ha sempre messo i bastoni tra le ruote ad ogni iniziativa di cambiamento.
Cambiare il Governo non risolverá I problemi dell´Italia. Per molti decenni i comunisti sono stati talmenti convinti di avere ragione e di volere il bene dell’Italia da raccontare di essere migliori pur non essendo uniti tra di loro. D´altronde il governo di centrodestra cade per il “suicidio politico” di membri della coalizione. Che “gentaglia”! Li abbiamo visti in faccia e non dimenticheremo mai che eletti nel Pdl hanno tradito e sono passati nella parte avversa in un momento molto delicato, non solo per il governo Berlusconi, ma per tutto il Paese. Basta che non ce li ritroviamo di nuovo nelle liste del centrodestra, dove dovranno essere candidati esclusivamente coloro che hanno sempre fatto parte di Forza Italia / Pdl.
Alle prossime elezioni noi daremo il nostro voto al Partito, ma il voto di preferenza non lo daremo piú ai singoli rappresentanti visto il comportamento dell´On. Picchi, il quale non solo è stato assente all´estero, ma ha addirittura tradito il PdL. Muto come un pesce – come del resto il suo collega senatore, Raffaele Fantetti – ma sempre pronto a cambiare sedia e allearsi con le opposizioni. L´italia é ingovernabile con questi burattini, che cambiano casacca e tramano nei corridoi. Se almeno avessero il coraggio di parlare chiaro in modo da giustificare il loro salto della quaglia. Invece niente, silenzio assoluto.
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