La conclusione, in sintesi, è che l’incidente non avra’ alcun impatto sulla salute pubblica: ne’ la contaminazione ambientale, ne’ quella alimentare, nei livelli accertati dalle autorita’ giapponesi, possono infatti produrre effetti nocivi sulla salute. Questo anche perchè le autorita’ giapponesi hanno gestito la crisi in maniera tempestiva ed efficace.
Aldo Pinchera ha osservato: "A Fukushima c’e’ stata una reazione immediata, si e’ proceduto con l’evacuazione e ci si e’ mossi in un contesto avanzato. Il rischio derivante da iodio e cesio puo’ considerarsi davvero minimo". Nessun allarme, quindi. Gli abitanti delle zone del Giappone colpite dall’incidente nucleare possono stare un po’ più tranquilli.
La conclusione, in sintesi, è che l’incidente non avra’ alcun impatto sulla salute pubblica: ne’ la contaminazione ambientale, ne’ quella alimentare, nei livelli accertati dalle autorita’ giapponesi, possono infatti produrre effetti nocivi sulla salute. Questo anche perchè le autorita’ giapponesi hanno gestito la crisi in maniera tempestiva ed efficace.
Aldo Pinchera ha osservato: "A Fukushima c’e’ stata una reazione immediata, si e’ proceduto con l’evacuazione e ci si e’ mossi in un contesto avanzato. Il rischio derivante da iodio e cesio puo’ considerarsi davvero minimo". Nessun allarme, quindi. Gli abitanti delle zone del Giappone colpite dall’incidente nucleare possono stare un po’ più tranquilli.
La conclusione, in sintesi, è che l’incidente non avra’ alcun impatto sulla salute pubblica: ne’ la contaminazione ambientale, ne’ quella alimentare, nei livelli accertati dalle autorita’ giapponesi, possono infatti produrre effetti nocivi sulla salute. Questo anche perchè le autorita’ giapponesi hanno gestito la crisi in maniera tempestiva ed efficace.
Aldo Pinchera ha osservato: "A Fukushima c’e’ stata una reazione immediata, si e’ proceduto con l’evacuazione e ci si e’ mossi in un contesto avanzato. Il rischio derivante da iodio e cesio puo’ considerarsi davvero minimo". Nessun allarme, quindi. Gli abitanti delle zone del Giappone colpite dall’incidente nucleare possono stare un po’ più tranquilli.
La conclusione, in sintesi, è che l’incidente non avra’ alcun impatto sulla salute pubblica: ne’ la contaminazione ambientale, ne’ quella alimentare, nei livelli accertati dalle autorita’ giapponesi, possono infatti produrre effetti nocivi sulla salute. Questo anche perchè le autorita’ giapponesi hanno gestito la crisi in maniera tempestiva ed efficace.
Aldo Pinchera ha osservato: "A Fukushima c’e’ stata una reazione immediata, si e’ proceduto con l’evacuazione e ci si e’ mossi in un contesto avanzato. Il rischio derivante da iodio e cesio puo’ considerarsi davvero minimo". Nessun allarme, quindi. Gli abitanti delle zone del Giappone colpite dall’incidente nucleare possono stare un po’ più tranquilli.
La conclusione, in sintesi, è che l’incidente non avra’ alcun impatto sulla salute pubblica: ne’ la contaminazione ambientale, ne’ quella alimentare, nei livelli accertati dalle autorita’ giapponesi, possono infatti produrre effetti nocivi sulla salute. Questo anche perchè le autorita’ giapponesi hanno gestito la crisi in maniera tempestiva ed efficace.
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