Guglielmo Picchi, deputato del PdL eletto dagli italiani residenti in Europa, commentando una dichiarazione di Ermanno Filosa, esponente PdL in Centro America, pubblicata su Italiachiamaitalia.it, scrive su Facebook: "Il PdL era andato da De Mistura il giorno prima, senza il bisogno di fare comunicato stampa. Verificate alla Farnesina". Picchi si riferisce all’incontro del sottosegretario De Mistura con Eugenio Marino, coordinatore Pd nel Mondo, e Ricardo Merlo, deputato e presidente del Maie, il Movimento Associativo degli italiani all’estero. A suo dire, il PdL dunque sarebbe stato dal sottosegretario agli Esteri il giorno prima che De Mistura incontrasse Pd e Maie. E Pd e Maie, spiegava un comunicato ufficiale, erano lì in rappresentanza anche di Futuro e Libertà: l’On. Di Biagio, si leggeva nella nota, si trovava nel Regno Unito per altri impegni.
Sorge spontanea una domanda, anzi più d’una: chi è andato da De Mistura in rappresentanza del PdL? E perchè il PdL ci è andato da solo? Proprio Picchi su Youdem.tv ha ammesso che gli eletti all’estero hanno fallito per quanto riguarda il tema dell’Imu per gli italiani nel mondo: avremmo dovuto agire in maniera più unita, ha affermato. E ora il PdL va da solo alla Farnesina? Perchè? E ancora: cos’ha chiesto il PdL a De Mistura? E quali risultati ha ottenuto dall’incontro con il membro dell’esecutivo?
Non è finita qui: come fanno i connazionali a sapere che il PdL è andato da De Mistura, se nessuno glielo dice? Il guaio di non avere un ufficio stampa forse è anche questo. Ma a quanto pare l’onorevole Picchi con i soldi destinati ai collaboratori parlamentari preferisce pagarsi il mutuo della sua casa a Londra, comprata durante questa legislatura, come si evince dalla sua dichiarazione dei redditi.
Picchi però nel suo post punta il dito anche contro l’On. Aldo Di Biagio, di Futuro e Libertà: "L’On. Di Biagio era a Roma e non in Gran Bretagna…FLI se n’è fregata degli Italiani nel Mondo…". E’ un’accusa grave, che cercheremo di verificare appena possibile. Non si capisce come mai Di Biagio avrebbe comunicato a Marino e Merlo una cosa per un’altra. Staremo a vedere.
Fatto sta che Picchi continua a ripetere in maniera ostinata che non è importante avere un coordinatore del PdL nel Mondo: eppure in Europa ci sono ben due coordinatori, non uno. E Picchi continua a nominare coordinatori a raffica, nei vari paesi Ue… Ma allora i coordinatori sono importanti o no? Non è forse che Picchi non vuole avere su di sè alcun capo? Dice che ha un contatto diretto con il segretario Alfano: forse è così. Ma l’Europa non è il mondo intero. E ItaliaChiamaItalia sa per certo che alcuni eletti all’estero del PdL stanno chiedendo ad Alfano un incontro da mesi, e non c’è stato verso di ottenerlo.
Crediamo che Guglielmo Picchi debba essere più serio. Per quanto ci riguarda, ha già preso in giro i suoi elettori abbastanza. Il PdL è morto, il logo e il nome del partito non saranno più presenti in alcuna scheda elettorale. E gli italiani all’estero in ogni caso difficilmente sceglieranno di votare alle prossime politiche per chi durante un’intera legislatura non ha fatto altro che massacrare l’universo degli italiani nel mondo.
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