Si è spento a Bari all’età di 88 anni Giuseppe Pace, Presidente dell’Istituto di cooperazione con i Paesi esteri.
A darne notizia sono i due vice presidenti dell’istituto, Valeria Cardinali e Fabio Porta, il Segretario Generale Gianni Lattanzio e il Tesoriere Marco De Feo, che insieme ai tanti dirigenti e collaboratori dell’ICPE esprimono il loro dolore per la scomparsa del Presidente insieme alle condoglianze ai familiari ed amici per la perdita della persona cara.
Nel 1986 Pace era stato tra i fondatori dell’ICPE, dove portò insieme al suo proverbiale entusiasmo i suoi anni di esperienza internazionale, soprattutto nei Paesi del sud-est asiatico.
Numerosissime, nel corso degli oltre trenta anni di storia dell’istituto, le iniziative di cooperazione internazionale e gli eventi bilaterali e multi-laterali. Precursore dei rapporti con la Cina, già nel lontano 1992 con la firma del primo gemellaggio tra città italiane e cinesi (Bari e Canton), l’ICPE ha contribuito nel corso degli anni a rafforzare il rapporto dell’Italia con Paesi come l’Indonesia, il Vietnam, il Bangladesh, la Mongolia, l’Iran e l’India. Nel 2016, nel corso di una solenne cerimonia alla Camera dei Deputati, la commemorazione dei trenta anni dell’istituto riunì politici e diplomatici italiani e stranieri nel comune omaggio al grande impegno internazionale dell’ICPE.
Il Presidente Pace ha dedicato gran parte della propria vita all’ICPE e ai suoi progetti, lavorando fino a pochi giorni fa a nuove iniziative con la passione e l’entusiasmo che lo hanno sempre contraddistinto.
Alla presidenza, ai collaboratori e agli amici di ICPE il difficile ma ambizioso compito di proseguire il grande lavoro del Presidente, per onorare la sua memoria e realizzare i tanti progetti a cui abbiamo lavorato insieme nel corso di questi anni.