Ancora una volta una tragica notizia. Ancora una volta un nostro connazionale che perde la vita oltre confine. Massimiliano Bottoni, romano di 54 anni, è morto ammazzato da una prostituta ad Armacao de Buzios, una località turistica in Brasile a 180 chilometri a nord di Rio, lo scorso giovedì. Amanda Cabral Vasconcellos, questo il nome dell’assassina 28enne, lo ha ucciso a coltellate.
L’uomo, secondo quanto riporta la stampa brasiliana, si trovava in Brasile dal 13 agosto. La prostituta aveva trascorso con Massimiliano gli ultimi tre giorni, probabilmente insieme ad altre ragazze, per una sorta di festino. Dopo averlo ucciso ha chiamato alcune persone perché la aiutassero a far sparire il corpo della vittima prima possibile.
Viveva nel quartiere dell’Eur a Roma; un passato come assistente di volo, poi dipendente di un tour operator, Bottoni e’ sempre stato appassionato di viaggi e fotografia. Separato da anni dalla moglie, lascia due figli.
Tra i contatti recenti che l’uomo ha avuto su Facebook compare anche il nome di Amanda Cabral Vasconcellos, la prostituta 28enne brasiliana.
“E’ assurdo, non possiamo ancora crederci”, commentano increduli gli amici di Bottoni. “Siamo amici da quando andavamo alle medie – ricorda Giuseppe -. Sono stato avvertito per telefono da altri amici. Non sappiamo cosa sia successo, ma certo Massimiliano non era uno che si metteva nei guai”.
“Le sorelle di Massimiliano sono all’estero e stanno preparando il rientro in Italia per accogliere la salma del fratello”.
Secondo quanto si apprende, la salma dell’uomo dovrebbe rientrare in Italia tra una decina di giorni.
“Siamo molto colpiti, e’ stata una notizia che ci ha lasciato senza parole“, dice Paolo, un altro amico.
Oltre alla prostituta, è stato arrestato anche un uomo di 36 anni, Paulo Giovani Carvalho de Oliveira, sospettato di essere una delle persone ingaggiate dalla prostituta. Le indagini proseguono.
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