Su La Libertà focus sulla collettività dei piacentini nel mondo. “Al 1° gennaio 2023, dati ufficiali dell’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) erano 22.635 le persone originarie della provincia di Piacenza e residenti in un’altra nazione, il 15,7% in più rispetto al 2019″.
“E’ una storia di emigrazione ormai giunta a diverse generazioni di distanza dall’origine – prosegue il quotidiano -, che si può storicamente far risalire, dati alla mano, a poco dopo l’Unità d’Italia – spiega il quotidiano – I primi dati veri sono del 1876: partirono in 916 dalla provincia di Piacenza, 850 uomini e 66 donne, quasi tutti diretti in Paesi europei, in modo assolutamente preponderante la Francia.
Dopo appena tre anni, nel 1879, si è già passati a 2322 emigrati e dal 1901 le destinazioni extraeuropee (soprattutto Usa e Sudamerica) iniziano a pareggiare e a superare quelle europee. I piacentini comunque si trasferiscono soprattutto in Francia. Poi anche in Germania, e la Francia risalirà in modo considerevole negli anni ’20, fino al 1926.
Dal 1890 cresce l’Argentina e dal 1905 gli Usa. Nel tempo e fino ad oggi le principali destinazioni dei piacentini sono in Europa la Francia, la Gran Bretagna e Irlanda, la Germania, la Svizzera e, ultimamente, la Romania. Nei Paesi extra-europei le mete principali sono gli Usa, il Brasile, l’Argentina, il Messico e l’America centrale”.