L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante ha presenziato oggi, assieme al Ministro dei Trasporti turco Binali Yildirim e al Presidente del Gruppo Astaldi, Paolo Astaldi, alla firma del contratto con le società giapponesi IHI e ITOCHU per la costruzione del ponte sul Golfo di Izmit, che sarà parte del più ampio progetto autostradale che collegherà Istanbul ad Izmir, aggiudicato ad un consorzio italo-turco di cui fa parte Astaldi SpA.
Nel suo indirizzo di saluto, l’Ambasciatore Scarante ha sottolineato l’importanza strategica che il settore delle infrastrutture e delle Grandi Opere riveste per le relazioni economico-commerciali tra Italia e Turchia. Grazie alla condivisione di professionalità, tecnologie ed esperienze, il partenariato tra aziende italiane e turche nel settore delle infrastrutture rappresenta il presente ed il futuro dell’eccellente collaborazione tra i due Paesi finalizzata all’acquisizione di importanti commesse non solo nei rispettivi mercati ma anche in Paesi terzi. Ne sono un esempio l’aggiudicazione ai consorzi costituiti da Astaldi con importanti aziende turche di importanti progetti quali quelli relativi alla rete di metropolitana di Varsavia, al terminal internazionale dell’aeroporto di San Pietroburgo, e alla rete autostradale in Oman.
Grazie al successo di molte aziende italiane in Turchia, l’Italia è risultata nel 2010 al primo posto nella lista dei Paesi che si sono aggiudicati il maggior valore di commesse pubbliche turche, un dato che conferma la posizione di eccellenza che l’Italia occupa nel panorama economico del Paese e che si accompagna alla continua crescita del numero delle aziende italiane qui presenti (oltre 850) e dell’interscambio commerciale. Nei primi sette mesi del 2011 l’interscambio italo-turco ha infatti raggiunto i 13,3 miliardi di dollari (con un saldo positivo per l’Italia di oltre 3 miliardi di dollari), confermando l’Italia al quarto posto tra i partner commerciali di Ankara.
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