Buone feste a tutti gli italiani nel mondo, in particolare a quelli residenti in Europa, continente che mi è molto caro e che conosco bene, perché ci vivo e lavoro ormai da oltre trent’anni.
L’anno che se ne sta andando ci ha regalato tante soddisfazioni, tanti successi, ma ci ha anche insegnato che dalle sconfitte si può e si deve imparare, per tornare a crescere, più forti di prima.
In questo Natale non ci sono regali particolari da mettere sotto l’albero degli italiani all’estero, anzi: l’attuale governo, mi duole dirlo, non è stato affatto generoso con i nostri fratelli residenti all’estero. Dovremo tutti rimboccarci le maniche affinché nel 2025 si lavori tutti insieme per recuperare quanto ci è stato tolto, per fare in modo che i diritti dei nostri connazionali possano essere salvaguardati, non solo a parole.
In questo, il mio impegno – in qualità di consigliere CGIE ma anche di responsabile del dipartimento italiani all’estero di Alternativa Popolare – sarà costante, per essere ancora più vicino a chi vive fuori dai confini nazionali.
Per il nuovo anno sono già previste importanti iniziative culturali nei diversi Paesi europei, per continuare ad essere a fianco dei connazionali, per continuare ad assisterli a 360 gradi.
In questi giorni di festività natalizie, tuttavia, fermiamoci almeno qualche giorno: una breve pausa di riflessione, da trascorrere insieme alle persone a cui vogliamo più bene, alla famiglia, ai figli, agli affetti più cari. Tanti auguri, di cuore, a tutti voi.