Si è svolta il 27 e 28 maggio a Buenos Aires la conferenza del Movimento associativo italiani all’estero in un clima di una totale sinergia fra il leader dell’Unione di Centro, Pier Ferdinando Casini e i massimi esponenti del Maie. Casini, confermando la grande stima che lo lega al movimento, ha ribadito l’importanza del voto degli italiani residenti all’estero screditando le proposte di abolizione che sono a suo parere solo frutto di iniziative per lo più isolate: “Ritengo che la conquista dell’elettorato attivo rappresenti un diritto fondamentale dei nostri connazionali residenti all’estero”. Accompagnato dal fondatore del Movimento, Ricardo Merlo e dalla senatrice Mirella Giai, Casini è stato ricevuto dal Governatore della Provincia di Buenos Aires, Daniel Scioli; dal Governatore della città di Buenos Aires, Mauricio Macrì e da Ricardo Luis Alfonsín, ex candidato alla presidenza del Paese e attualmente leader dell’ Unione Civica Radical. Incontri che si sono svolti in un clima di totale serenità e di grande cordialità.
Nel tardo pomeriggio sono stati ricevuti dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Guido La Tella. A tale incontro hanno partecipato anche le massime autorità istituzionali della collettività italiana all’estero, i Presidenti dei Comites e i Patronati.
In una gremitissima sala, Casini ha salutato tutte le persone accorse per poterlo incontrare e stringere la mano. All’ingresso in sala dell’On. Casini, dell’On. Merlo e della Sen. Giai che ha affermato: “L’incontro con Pierferdinando Casini è senza dubbio la riprova della sinergia che si è creata in Parlamento e in Italia. L’alleanza con l’UDC è stata l’inizio di una nuova consapevolezza e, soprattutto l’inizio di una nuova preziosa collaborazione nella ricerca di nuove energie per rilanciare l’Italia nel mondo. So di interpretare il pensiero di tutti quando affermo questo e so che per tutti la sua partecipazione ha un grande significato che va ben oltre l’alleanza politica stessa”.
Grande calore, una vera e propria festa di tricolore che sventolavano in sala ha aperto gli interventi. Si è trattato di una grande festa e allo stesso tempo, un’occasione per il MAIE per mostrare la grande capacità di mobilitarsi per dare un aiuto solidale alle popolazioni emiliano romagnole colpite dal terremoto dei giorni scorsi: infatti durante l’evento sono stati raccolti fondi da destinare ai terremotati.
“Siamo al corrente della difficile situazione politica ed economica che l’Italia sta attraversando, anche queste ultime catastrofi come il terremoto in Emilia Romagna; in comune con l’Udc abbiamo questo grande senso di responsabilità e per questo abbiamo voluto adoperarci per raccogliere dei fondi in favore dei nostro connazionali a cui rivolgo tutta la nostra solidarietà. Non solo, abbiamo ritenuto insieme all’Udc e a tutte le forze politiche che hanno aderito, di attuare una opposizione responsabile per il paese stesso decidendo di appoggiare il Governo Monti, affinché si arrivi presto ad una rapida soluzione che metta l’Italia in condizioni di tornare ad essere il Paese che tutti amiamo e in cui abbiamo sempre creduto. Anche per questo gli italiani all’estero non devono essere considerati un peso. Vorrei anzi ricordare quanto abbiamo dato all’Argentina,quanto le nostre braccia e i nostri cuori hanno dato l’anima per far si che questo paese diventasse grande. Non è stato facile, lo sappiamo tutti molto bene, ma la caparbia che ci ha contraddistinto ha fatto si che diventassimo patrimonio oltre confine. Se oggi tanti altri paesi sono quello che sono lo devono anche a tutti noi. Mi auguro dunque di procedere sempre in questa direzione, di guardare sempre al futuro con lungimiranza e caparbia. Solo in questo modo – conclude la Giai – si raggiungono grandi obiettivi”.
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