Laura Garavini, Pd, eletta nella ripartizione estera Europa, nel corso del suo intervento all’Assemblea Plenaria del Cgie, in corso di svolgimento alla Farnesina, ha detto: "Nelle sue audizioni alla Camera e al Senato il ministro Terzi ha dimostrato di comprendere l’importanza che la diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero rivestono e alla crescente domanda che c’è nel mondo. Credo quindi che in lui ci sia un interlocutore sensibile e però va sollecitato in modo sinergico da tutti gli operatori che si occupano di italiani all’estero, parlamentari e Cgie. Per questo dobbiamo uscire con un documento forte da sottoporgli".
Garavini, residente in Germania, ha poi posto l’accento sulla questione dei tagli e delle conseguenti ormai esigue risorse destinate in generale al sistema degli italiani all’estero, facendo riferimento alla spending review, la quale "diventa decisiva per cercare di trovare risorse che possano alleviare lo stato di sofferenza della nostre comunità. Ma non solo la spending review, bensì anche un’ulteriore riduzione degli sprechi che sono ancora vergognosamente in atto nell’apparato pubblico italiano" potranno contribuire a migliorare i conti dello Stato e a recuperare fondi.
In vista delle politiche del 2013, "anche piccoli provvedimenti, sostanzialmente a costo zero, potrebbero essere di grande beneficio per le nostre comunità: penso ad esempio alla proposta di legge per il riacquisto del diritto di cittadinanza, alla stipula di una convenzione tra patronato e Mae là dove la rete consolare dovesse subire ulteriori tagli", per sopperire alla riduzione o estinzione dei servizi erogati.
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