“La tipicità dell’essere italiano non sta nella mafia bensì nell’antimafia”. Lo ha detto Laura Garavini, deputata Pd eletta in Europa, fondatrice dell’associazione ‘Mafia? Nein Danke!’ intervenendo a ‘Una serata contro la camorra: un libro, un dibattito, un’opera teatrale’, organizzata dai giovani dell’associazione "Cultura Italia – sans frontières" nello storico Teatro Pitoeff di Ginevra.
“E’ importante che la buona antimafia italiana – quella di Pio La Torre, di Falcone, di Borsellino, di Carlo Aberto Dalla Chiesa e anche dell’antimafia sociale, che sempre più garantisce il riscatto culturale dalle mafie – si internazionalizzi. Le mafie hanno saputo approfittare della globalizzazione. Lo stesso deve fare l’antimafia, sia per quanto riguarda l’armonizzazione delle leggi e la collaborazione tra forze inquirenti di Stati diversi, che per l’impegno della società civile”.
Alla serata, moderata dal Presidente dell’associazione ginevrina, Riccardo Lampariello, ha preso parte lo psichiatra Corrado Da Rosa, autore del saggio ‘I medici della camorra’, che ha illustrato come frequentemente boss mafiosi simulino casi di pazzia per riuscire ad essere scarcerati o a godere di speciali benefici in carcere.
Dopo una valutazione del rischio della presenza criminale nel tessuto economico finanziario ginevrino da parte del direttore del locale osservatorio del crimine organizzato Nicolas Giannakopoulos, la serata si e’ conclusa con lo spettacolo teatrale ‘Gomorra’.
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