“Il cambiamento può partire solo dai territori. E sono le donne a poter fare la differenza”. Lo ha detto Laura Garavini, capogruppo del Partito Democratico nella Commissione parlamentare Antimafia, all’evento ‘Donne per il cambiamento!’, organizzato dal Circolo PD di Condofuri. Al dibattito moderato dal segretario del Circolo, Salvatore Mafrici, hanno partecipato anche Giulia Naimo (dirigente PD Condofuri), Elisabetta Tripodi (sindaco di Rosarno) e Consuelo Nava (ricercatrice).
“L’Italia ha bisogno di una svolta politica ed economica. Dobbiamo tornare a crescere e per crescere dobbiamo investire sulle donne”, ha aggiunto la deputata PD. “Negli ultimi anni non è stato fatto nulla per contrastare la disoccupazione, soprattutto quella femminile, che qui al sud raggiunge livelli da terzo mondo”.
“In altri Paesi è possibile essere mamme e allo stesso tempo lavoratrici. In Italia no: mancano gli asili nido, è stato smantellato il tempo pieno nelle scuole e il mercato del lavoro discrimina le donne, soprattutto se sono madri o vogliono diventarlo”.
“Tutto quello che il Governo Prodi aveva fatto per le donne è stato cancellato con un colpo di spugna dal malgoverno degli ultimi tre anni”, ha detto Laura Garavini. “Anche l’importante legge introdotta da Prodi, volta a impedire la vergognosa prassi delle dimissioni in bianco, è stata abolita, riportandoci nel Medioevo”.
“Lo sviluppo del Paese ha bisogno delle donne”, ha concluso la deputata PD. “Ma alle donne serve un sistema virtuoso che le tuteli e incentivi il loro ingresso nel mercato del lavoro. Un primo passo lo abbiamo fatto approvando la legge che introduce le quote rosa ai vertici delle grandi aziende. Ora dobbiamo favorire l’occupazione femminile, riformare i congedi parentali, garantire alle donne una rappresentanza politica paritaria e impedire le discriminazioni”.
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