Francesca Alderisi, popolare conduttrice televisiva per gli italiani nel mondo, inaugurerà il suo programma di incontri con la comunità italiana di Hong Kong, sabato 2 dicembre con la partecipazione al pranzo di beneficenza raccolta fondi organizzato da più trent’anni dall’Associazione Donne Italiane di Hong Kong, presso il Duchess of Kent Children Hospital.
“Sono molto emozionata di arrivare per la prima volta in questa affascinante città e potere incontrare tanti connazionali le cui storie ho raccontato in questi anni in vari programmi condotti a Rai Italia. Così bello trovare tanta Italia e italianità in un paese così lontano e soprattutto diverso dal nostro”.
A seguire, domenica 3 dicembre, un cocktail party con la giovane comunità italiana organizzato nel famoso ristorante piemontese “La Piola”, tra i fiori all’occhiello della ristorazione italiana ad Hong Kong.
La settimana proseguirà con una visita, il 4 dicembre, al Consolato Italiano per un incontro con il Console Generale d’Italia, Antonello de Riu.
Il 6 dicembre alle ore 19.00 appuntamento presso la sede della Società Dante Alighieri di Hong Kong per un momento di dialogo con gli studenti cinesi d’italiano.
Nell’agenda di Francesca Alderisi, non poteva mancare l’ incontro con uno dei protagonisti delle puntate di “Cara Francesca”, Angelo Paratico, veronese da trentacinque anni residente ad Hong Kong, scrittore, storico ed esperto nel settore del Denim e dei blue jeans. Il suo ultimo libro, frutto delle sue ricerche storiche, indaga sulle possibili origini orientali della madre di Leonardo Da Vinci, la misteriosa Caterina.
“Sono certa che attraverso questo viaggio arricchirò ulteriormente il mio bagaglio di conoscenza in tema emigrazione. Era tempo infatti che volevo orientare la mia attenzione anche verso quelle comunità italiane all’estero meno conosciute e raccontate rispetto a quelle in cui vivono milioni di connazionali e Hong Kong rappresenta certamente una di queste. Una città molto vivace ed interessante in cui gli italiani sono ben attivi e presenti”.
Discussione su questo articolo