"Desideriamo replicare agli sproloqui contenuti nell’ultima nota dell’On. Guglielmo Picchi, PdL, che accusa Futuro e Libertà di non aver fatto nulla per evitare la chiusura del Consolato di Manchester. Chiediamo al deputato: forse si è dimenticato che a chiudere il Consolato in questione è stato il governo di Silvio Berlusconi, leader di quel partito a cui proprio Picchi appartiene? Vogliamo precisare: nell’ultimo comunicato di Futuro e Libertà Regno Unito, spiegavamo di avere incontrato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi Sant’Agata, per chiedergli che, ‘dopo la chiusura del consolato di Manchester, non succeda la stessa cosa con l’agenzia consolare che lo ha sostituito, poichè gli italiani della zona si sono lamentati e non poco della mancanza dei servizi conseguenti alla chisura’. Come esponenti di Futuro e Libertà – non ‘presunti esponenti’, come ha scritto malignamente Picchi – desideriamo evitare ai connazionali residenti in terra inglese ulteriori difficoltà. Cosa dà più fastidio al signor Picchi, il fatto di non avere potuto evitare la chiusura del Consolato di Manchester, oppure che Futuro e Libertà nel Regno Unito stia occupando sempre più spazio, lavorando con costanza sul territorio? Il PdL qui in Gran Bretagna non è mai esistito: a parte qualche ‘champagne party’, quali sono le iniziative degli esponenti del Pdl?".
"Picchi dovrebbe stare attento a ciò che scrive e alle accuse che lancia, perchè non è il solo ad avere la querela facile. Il PdL in questi anni ha continuato ad ignorare gli italiani nel mondo. Il governo Berlusconi ha tagliato fondi per milioni di euro alla Farnesina, colpendo tutti i capitoli che più da vicino riguardano i connazionali residenti all’estero. Tagli alla diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, tagli alla rete consolare, tagli all’assistenza dei connazionali indigenti. Peggio di così il governo Berlusconi non poteva fare".
"Ma lo sa Picchi che aveva occasione di dimostrare una volta nella sua vita che faceva qualcosa per gli Italiani all’estero? Quando il suo capo ha chiesto più di una volta un voto di fiducia, ottenendo la stessa con maggioranze risicate, perchè Picchi non ha votato contro il governo, che continuava a massacrare gli italiani all’estero?". "Picchi, paladino (senza cavallo) degli italiani all’estero, anzichè battersi per difendere gli italiani nel mondo, preferisce mantenere le sue onorevoli natiche attaccate alla poltrona di Montecitorio: tanto che importa se tagliano i fondi per le scuole d’Italiano, che importa se Consolati chiudono in tutto il mondo. Tanto Picchi vota la fiducia in ogni caso e così tira a campare".
"La verità? Picchi si sente franare il terreno sotto i piedi e si e’ reso conto che ormai e’ stato sgamato, ma per cortesia, la smetta con queste uscite che confermano ancora una volta la sua mancanza di stile e coerenza. Noi deli Fli Gran Bretagna stiamo lavorando a quello che normalmente dovrebbe fare lui, che a differenza nostra, si becca tanti bei soldoni, sempre alla faccia dei contribuenti e di chi gli ha dato fiducia".
"Caro Sig. Picchi – continuano Nicosia e Zaccarini -, non dobbiamo dimostrare a lei il lavoro che svolgiamo come Fli Regno Unito. Lei non è degno di una nostra risposta. Stia pure tranquillo, tuttavia, che continueremo a dimostrare con risultati concreti di essere presenti sul territorio e di portare avanti quel lavoro che lei non ha mai fatto e che noi invece continueremo senza dubbio a fare. I connazionali poi sapranno valutare: ne vedremo delle belle".
"Si ricordi – concludono i due esponenti Fli del Regno Unito – che i presunti esponenti di Futuro e Libertà non solo sono presenti in modo massiccio in Gran Bretagna, ma anche nel resto d’Europa, cosa che sicuramente a lei puo’ non fare piacere ed a tal proposito, le suggerisco di pensare un po di piu’ alla sua presunta carica di coordinatore europeo di un Pdl che per usare le sue parole, di sicuro, ha una presunta presenza".
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