Mirko Tremaglia, storico ministro degli Italiani nel mondo scomparso il 30 dicembre 2011 dopo aver lottato a lungo contro una brutta malattia, è stato ricordato dal presidente della Camera Gianfranco Fini oggi pomeriggio, alla ripresa dei lavori di Montecitorio, dove l’Assemblea è tornata a riunirsi dopo la pausa natalizia. Una "dolorosa perdita", ha detto la terza carica dello Stato, "ha colpito la Camera dei deputati: è mancato, infatti, il nostro collega, onorevole Mirko Tremaglia". La sua figura, ha annunciato Fini, "sarà commemorata dal Presidente della Camera nel corso della seduta di giovedì 12 gennaio. Desidero intanto esprimere fin d’ora, a nome mio personale e a nome di tutta l’Assemblea, il più profondo cordoglio e le più sincere condoglianze alla famiglia e al gruppo di appartenenza del collega scomparso". Tremaglia era un deputato di Futuro e Libertà.
Fini ci ha tenuto a ribadire: Tremaglia "era anche mio amico personale". Tuttavia, grande polemica ha suscitato nei giorni scorsi l’assenza del leader Fli al funerale dell’ultimo ragazzo di Salò presente in Parlamento: il presidente della Camera era infatti in quei giorni in vacanza ai Caraibi, e non è potuto essere presente.
In Parlamento al posto di Tremaglia è arrivato Luigi Fabbri (PdL).
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