Marco Fedi, deputato del Pd eletto all’estero e residente in Australia, in una interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli Esteri Franco Frattini, denuncia la precaria condizione del consolato di Brisbane, che ha un organico ridotto ai minimi termini.
"Nell’anno 2008 – si legge nel testo dell’interrogazione -, l’ufficio era diretto da un funzionario della carriera diplomatica che poteva disporre di 12 impiegati, ivi incluso un vicario appartenente alla III Area F3; da allora, oltre al console, quattro elementi hanno lasciato l’ufficio senza essere stati avvicendati, ed altri tre, ivi incluso l’attuale reggente, cesseranno da questa sede entro la fine dell’anno".
A Brisbane gli iscritti all’Anagrafe degli italiani all’estero sono oltre 14 mila.
"In vista di questi ultimi trasferimenti – scrive Fedi – si prospetta un periodo durante il quale l’ufficio del consolato di Brisbane si troverà nell’impossibilità di provvedere correttamente alla gestione contabile e a tutti gli adempimenti amministrat ivi", conclude il deputato Pd che chiede "quali interventi si intendano garantire per assicurare al consolato di Brisbane una operatività sia pur minima ed evitare ricadute disastrose sul servizio al pubblico e sull’immagine del nostro Paese per i disservizi che, inevitabilmente, verranno a crearsi".
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