Il ministero degli Esteri italiano sta già lavorando alla preparazione della sesta Conferenza Italia-America latina e Caraibi, in programma il prossimo anno a Roma. Si tratta di un appuntamento che nel corso degli anni è divenuto sempre più centrale nell’azione di politica estera svolta dalla diplomazia italiana.
Il percorso di preparazione, che potrà contare sul contributo di Donato di Santo, ex sottosegretario agli Esteri riconfermato coordinatore del Comitato consultivo per le Conferenze, è appena iniziato ed è aperto ad ogni contributo valido e costruttivo.
Durante l’ultima Conferenza, il tema principale di cui si è discusso è stato quello dell’integrazione. L’appuntamento del prossimo anno vedrà invece come tema centrale quello dell’innovazione, “questione cruciale per i Paesi dell’America latina – sottolinea Di Santo -, considerato il modo in cui hanno risposto alla crisi finanziaria, e al trend positivo che coinvolge l’intera regione". Un tema “che dovrà essere declinato in vari modi, e che riguarderà aspetti economici, della competitività, e quelli tecnico-scientifici. In altre parole tutto ciò che e’ attorno all’innovazione e che e’ in grado di creare un canale di collegamento con l’America latina".
Di Santo spiega fra le altre cose che la Conferenza Italia – America latina rappresenta "uno strumento di politica estera nelle mani della Farnesina", attraverso il quale il nostro Paese punta a creare e rafforzare una partnership strategica con una regione sempre più dinamica e al centro degli equilibri internazionali.
Al momento il lavoro per mettere in piedi la Conferenza del 2013 è solo tracciato: la volontà è quella di costruirlo attraverso il contributo di tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto di quel principio di programmazione condivisa, sancito alla chiusura dei lavori del summit lo scorso ottobre.
Discussione su questo articolo