Nei giorni scorsi ho avuto il gran piacere di incontrare a Roma Eugenio Sangregorio, il Coordinatore del PdL in Argentina, da poco anche responsabile del Movimento delle Libertà nel Paese sudamericano. Con lui abbiamo parlato di un po’ di tutto: di politica interna, delle vicende legate agli italiani nel mondo, del percorso politico del nostro presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, della speranza che ci dà Angelino Alfano come segretario del PdL, e di tanto altro.
Parentesi: Alfano, attraverso la sua segreteria, ha inviato a Sangregorio i suoi ringraziamenti per ciò che sta facendo in Argentina per il partito. E scusate se è poco. Chiusa parentesi.
Al di là dei progetti politici e commerciali di cui si è discusso, desidero commentare qui ciò che ho già detto privatamente, occhi negli occhi, allo stesso Sangregorio. Eugenio è una persona di un entusiasmo contagioso. E’ pieno di idee e voglia di fare. E questo in chi come me sente la politica come passione e dovere sociale provoca grande ammirazione.
Sangregorio, pur non essendo anagraficamente giovane – non se la prenderà se mi sento libero di dire che ha 72 anni -, a parlarci pare poco più che 30enne, almeno a giudicare dallo spirito imprenditoriale con cui elabora progetti e snocciola un’idea dopo l’altra. Un uomo che a 72 anni guarda al futuro senza porsi limite alcuno è da apprezzare. Da persone come lui le nuove generazioni hanno tutto da imparare. Mi ritengo fortunato ad averlo conosciuto tempo fa. Nel mondo che per lavoro frequento, quello della politica e del giornalismo, ci sono tanti ciarlatani: ma ci sono anche persone come Eugenio, che ti possono insegnare molto, specie se sei predisposto ad assorbire le conoscenze e l’esperienza degli altri come una spugna; ti possono lasciar dentro qualcosa che, in futuro, ti sarà di certo utile.
Guardate Berlusconi: a 74 anni gira il mondo come un ragazzino, prende aerei ed elicotteri per spostarsi in poche ore da Milano a Roma, da Bruxelles in Sardegna. Convoca conferenze stampa, programma convegni, riunioni, consigli, e sembra indistruttibile e instancabile. E’ il lavoro che lo tiene attivo. Così è per Sangregorio, un uomo che non conosce pause nè vacanze, che ama ciò che fa e che però sa anche godersi la vita, perchè lavorare e basta non ha senso se non puoi goderti i frutti della tua fatica.
Alle prossime elezioni politiche spero che uno come Sangregorio possa trovare posto nel Parlamento italiano a rappresentare gli italiani dell’America Latina ma anche del mondo intero. Se lo merita, ma di più: gli italiani all’estero si meritano di avere un degno rappresentante a Roma, un infaticabile parlamentare, pieno di passione e di esperienza, con tanta voglia di far bene. Auguri.
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