“Grillo, con la sua anti-politica, evidenzia un sintomo, non una malattia. Bisogna fare buona politica e quando si fa la buona politica l’anti-politica scompare, perché non ha motivo di esistere". Questo il ragionamento di Ermanno Filosa, esponente del Popolo della Libertà per il Centro America, il quale spiega: "Attualmente lo scenario dei partiti è disastroso. Guardate cos’è successo alla Lega, coinvolta in una tempesta di scandali senza fine. Gli altri partiti annaspano. Se tutto lo schieramento politico ha dovuto nominare un governo tecnico per andare avanti, in pratica ha manifestato la propria incapacità". Dunque, "Grillo raccoglie la protesta che esiste fra i cittadini". Anche fra gli italiani nel mondo.
Sì, perchè il Movimento 5 Stelle che ha come leader il comico genovese guarda con sempre maggiore interesse anche all’universo degli italiani all’estero, soprattutto in vista del voto politico del 2013.
Fra gli italiani all’estero, commenta ancora Filosa in un’intervista che sarà pubblicata su ItaliaChiamaItalia nelle prossime ore, "c’è un vuoto di iniziativa politica essenziale, a parte MdL e Maie, a parte il Pd che pure si muove bene", quindi "Grillo copre questo vuoto. Viene richiamato, invocato, molti dicono che alle prossime elezioni voteranno il Movimento 5 Stelle. E’ chiaro allora che Grillo ormai non rappresenta tanto l’anti-politica, quanto un’abile tattica di raccolta-dati che denuncia gli aspetti deteriori delle vicende politiche. Lui – sottolinea l’esponente PdL – ha spazio perché esiste la cattiva politica, che nutre un uomo come Grillo e il suo movimento”.
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