Ho visto l’articolo sul sito di Generazione Italia dell’On. Nino Lo Presti dal titolo “Futuro e Libertà è l’unico partito che non costa ai cittadini”: mi sembrava lo spunto per capire se il FLI fa solo propaganda o se e’ un segnale vero verso la nascita della Terza Repubblica. Ho ripreso quell’articolo e l’ho inviato ai direttori dei principali giornali degli Italiani all’estero, oltre che ai responsabili di FLI di Londra. Nessuno di questi mi hanno risposto, a parte Luigi Bille’, coordinatore FLI di Londra, il quale mi ha detto che hanno proposto di dimezzare i rimborsi elettorali, ma anche che l’attuale situazione finanziaria del FLI non e’ sostenibile senza i rimborsi. Inoltre ha aggiunto che io non voglio entrare in politica perche’ non voglio spendere soldi e che non voleva perdere tempo a parlare con me di queste cose.
Vorrei ricordare che non sono nato ieri e di questi movimenti ne ho visti di tutti i colori, quindi, prima di entrare in un’organizzazione voglio vederci chiaro. Ora mi sono convinto che il FLI di Londra non mi rappresenta perchè io i rimborsi elettorali li vorrei eliminare come lo avevano fatto gli italiani nel referendum del 1993. A me sembra che questo FLI di Londra voglia fare la stessa propaganda di un Di Pietro qualsiasi che urla che le famiglie sono povere e intanto nel suo conto corrente personale incassa milioni di euro, soldi dei contribuenti che potrebbero aiutare proprio quelle famiglie.
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