Una rete consolare lontana dai connazionali. Almeno a giudicare dalle continue lamentele che negli ultimi mesi e anni hanno diffuso in rete, e non solo, tantissimi italiani residenti all’estero. Ci si lamenta quasi ovunque, nel mondo, per il servizio “Prenota online”, per esempio. Avere un appuntamento al consolato è diventato quasi impossibile. Ma forse qualcosa sta cambiando, in questi giorni, dopo la formazione del nuovo governo.
Funzionari e diplomatici oltre confine stanno incominciando a capire che devono essere dalla parte dei connazionali, per davvero, con i fatti, e non soltanto a parole. E anche alla Farnesina l’attenzione nei confronti degli italiani all’estero piano piano, con fatica, aumenta.
Proprio per venire incontro alle sempre più numerose richieste dei nostri connazionali nel mondo, il ministero degli Esteri ha lanciato in questi giorni Fast it, il portale per i servizi consolari dedicato agli italiani nel mondo.
L’acronimo sta per “Farnesina servizi tematici per Italiani all’estero”.
All’indirizzo serviziconsolarionline.esteri.it troverete la piattaforma che vuole essere un canale privilegiato di contatto tra gli italiani residenti oltre confine e la sede consolare di competenza, in sostituzione dei mezzi di comunicazione tradizionali.
“L’ambiente standardizzato del portale, infatti, aiuta e impegna l’utente – si spiega in una nota – a fornire tutte le informazioni necessarie agli Uffici consolari per portare a compimento con successo le istanze presentate, senza doversi recare in Consolato, se non quando richiesto dalla normativa”.
Tra le altre cose, senza bisogno di registrarsi al portale, è possibile “individuare il proprio Consolato di competenza o quello più vicino al luogo in cui ci si trova, accedere alle sue pagine informative e consultare la guida ai servizi consolari”.
Solo gli utenti registrati, tuttavia, potranno accedere ad alcuni “importanti servizi consolari online, come l’iscrizione all’AIRE. Attraverso Fast it una volta registrato possono prenotare un appuntamento presso il proprio Consolato. Gli utenti autenticati dal Consolato possono usufruire dell’intera gamma di servizi offerti dal portale”.
Insomma, uno strumento che ci auguriamo possa funzionare a dovere, perché se così fosse potrebbe davvero agevolare il compito dei consolati, sempre più carichi di lavoro e con sempre meno risorse a disposizione, e offrire un servizio migliore ai nostri italiani nel mondo.
I tanti lettori che ci seguono dall’estero ci facciano pure sapere se con questo nuovo Fast it si è fatto un passo in avanti. O indietro. Ne riparleremo di sicuro.