Elezioni politiche vicinissime ormai, anche gli italiani nel mondo si preparano ad esprimere il proprio voto. Tra i partiti che si presentano nella circoscrizione estero c’è anche il MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo, che questa volta si presenta da solo sia in Sud America che in Nord e Centro America.
Merlo ha presentato nelle scorse ore i dieci i punti programmatici del MAIE, che “non vuole favorire una matrice ideologica specifica, ma rappresentare e difendere il valore delle comunità italiane all’estero”.
Sono fondamentalmente tre i principi guida del Movimento: “La protezione a livello sociale degli italiani all’estero, la promozione della nostra cultura e la nostra lingua e il rafforzamento del “Sistema Italia” oltre confine”.
Questi tre principi sono declinati in 10 punti principali. Eccoli qui di seguito:
- La rete Consolare: più risorse, meno ritardi. Cioè, avere un numero di lavoratori che possano rendere più veloce il lavoro nel Consolato. Un aumento di 97 milioni di euro per i fondi che lo Stato destina alle persone che lavorano nel Consolato.
2. I cittadini italiani: Abolire l’imposta ai cittadini che devono pagare per essere riconosciuti come cittadini italiani.
3. Lingua e cultura italiana: Promuovere la presenza degli italiani attraverso, la diffusione della lingua e la cultura. Svolgere una formazione dei docenti all’estero per la comunità italiana.
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4. Camera di Commercio: Valorizzare e potenziare le Camere di Commercio italiane all’estero attraverso una riforma della normativa.
5. Abolire l’IMU. Abolire l’iniqua tassa sulla prima e unica casa in Italia degli italiani all’estero, costretti ancora a pagare l’Imu per giunta come se si trattasse della loro seconda abitazione.
6. Promuovere lo scambio universitario. Promuovere l’offerta universitaria, un sistema di borse per i giovani italiani e fomentare la cooperazione scientifica dei ricercatori italiani.
7. Controllare l’immigrazione clandestina e rendere più facile l’ingresso in Italia alle famiglie italiane. Favorire l’ingresso in Italia alle persone di origine italiana, dall’altro controllare l’immigrazione clandestina.
8. Attenzione medica in Italia. Garantire ai residenti all’estero l’assistenza sanitaria una volta tornati in Italia.
9. Riaprire i Consolati. Aprire nuovi Consolati nei posti dove la densità italiana e numerosa, inoltre riaprire quelli chiusi (Montevideo – Uruguay, Newark – USA)
10. Tutela della nuova mobilità. Favorire i diritti dei cittadini che devono muoversi per trovare lavoro all’estero.