Il Senato ha approvato la legge elettorale detta “Rosatellum”, pertanto siamo ormai in dirittura di arrivo, verso la campagna elettorale 2018 che si prevede si celebrerà questa primavera.
Questa è una legge discussa e criticata. Noi che viviamo all’estero abbiamo appreso con rammarico il fatto che tutte le forze politiche, escluso il MAIE, hanno approvato un emendamento che permetterà di candidare nei nostri collegi elettorali cittadini residenti in Italia. Tutti gli eletti all’estero, escluso quelli del MAIE, hanno votato Sì alla fiducia chiesta dal governo su una legge elettorale che mortifica il voto all’estero e rappresenta l’ennesima presa in giro per chi oltre confine ci vive e lavora davvero, da anni.
Comunque, ormai le chiacchiere stanno a zero. Il nostro Parlamento con questo provvedimento ha fatto sapere in modo inequivocabile che non ha alcun interesse per l’universo degli italiani nel mondo, ma solo attenzioni opportunistiche elettorali pro domo sua. Queste scelte politiche fanno nascere dentro di noi italiani all’estero un profondo sentimento di sconforto e di umiliazione, ma allo stesso tempo hanno anche scatenato in noi uno spirito di orgoglio italiano e una ferma volontà di rivincita.
CON QUALI MEZZI POSSIAMO E DOBBIAMO COMBATTERE?
Bisogna convincersi che le battaglie si vincono con gli ideali, le lotte, l’unità e con i voti. Noi abbiamo la possibilità e la potenzialità e la forza democratica di rispondere in modo massiccio all’indifferenza che i partiti romani hanno verso di noi. Quale può essere la guida che può creare questo progetto politico che ci permetterà di essere considerati quale forza coesa e non un popolo diviso e conflittuale?
Purtroppo una parte degli elettori italiani nel mondo sono ancora legati alle idee partitiche italiane (nostre nemiche) e non hanno ancora maturato il sentimento unitario della difesa estera. Il MAIE, Movimento che è nato all’estero, si basa su principi che guidano la difesa dei nostri connazionali, per tutte le problematiche che dobbiamo affrontare quotidianamente, consolari, pensionati, indigenti, commercio, turismo e cultura.
Italiani all’estero, un anno di MAIE Nord e Centro America [FOTO]
IL MAIE UNISCE E NON DIVIDE
I problemi degli italiani nel mondo sono al centro del suo interesse politico sociale e culturale. Tante le iniziative organizzate negli ultimi mesi dal Movimento Associativo Italiani all’Estero, tra cui possiamo ricordare le diverse manifestazioni per la riapertura della nostra Ambasciata, organizzate unitamente alla Casa de Italia e dal suo Vice Presidente Angelo Viro, anche responsabile MAIE per le relazioni con i governi del Centro America.
Se non ci difendiamo tra di noi, se non riusciamo a capire che è necessario creare un progetto che possa permettere una forte rappresentanza a Roma, carissimi italiani che vivete all’estero, abbiamo perso il treno.
Ok del Senato alle candidature all’estero dei residenti in Italia, solo il MAIE vota contro
Concludendo vorrei dire che sarebbe importante, e io lo auspico, che il MAIE prendesse in considerazione di presentare un candidato locale della Repubblica Dominicana, che abbia dimostrato nella sua traiettoria di avere sensibilità sociale, competenza manageriale e attenzione alla nostra società all’estero.
*già senatore della Repubblica Italiana
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