Avrebbero potuto aspettare ancora. Tanto, anno più anno meno. Di cosa stiamo parlando? Quelli di Italia Viva Mondo hanno organizzato per oggi, alle ore 18.30, la loro prima assemblea. Per parlare, fanno sapere con una nota, di parità di genere. Meritocrazia. Competitività del sistema Paese.
Secondo i renziani “dagli italiani nel mondo può venire un contributo fondamentale nel delineare il futuro dell’Italia e la sua capacità di raccogliere la sfida del Next Generation Eu”.
Eppure gli italiani all’estero non sono mai stati al centro delle politiche di Italia Viva. Anzi, il fatto che la prima assemblea di Italia Viva Mondo si tenga a oltre un anno e mezzo dalla fondazione del partito guidato da Matteo Renzi, rende plasticamente l’idea di quanto i renziani siano interessati al tema italiani nel mondo: zero.
All’appuntamento, una videoconferenza Zoom, parteciperà anche il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato, oltre alla Vicepresidente vicaria del gruppo Italia Viva in Senato, Laura Garavini, il deputato Massimo Ungaro, questi ultimi eletti oltre confine.
Ma a quanto pare non ci sarà il leader, Renzi. Questo toglie molta importanza all’evento. Del resto, a lui che gliene frega dei connazionali oltre confine. Ha ben altro da fare. Magari sta già disegnando la prossima crisi di governo, in quello è un esperto. Oppure sta organizzando il prossimo viaggio in Arabia Saudita, la prossima conferenza ben remunerata… Queste cose sì che gli interessano davvero.
Ci chiediamo con chi si riuniscano Rosato, Garavini, Ungaro e compagni. Esiste veramente un coordinamento estero di Italia Viva? Volete dirci che nel mondo, dopo tutto quello che è successo in questi anni, e anche recentemente, c’è qualcuno che ancora crede a quel furbacchione di Renzi? A noi pare davvero fantascienza. Mah.