Antonio Di Pietro è a Londra per incontrare un gruppo di ricercatori italiani. Dal Regno Unito, il leader dell’Italia dei Valori parla anche di manovra economica, e commentando le scelte del governo guidato da Mario Monti spiega: "L’IdV lavora per varare una manovra equa e giusta per gli italiani". E aggiunge che per mantenere una alleanza, in questo caso quella con il Partito Democratico, non si può " far pagare ai pensionati, ai giovani senza lavoro, ai precari e alle persone oneste il conto che i disonesti hanno prodotto", per il Paese "sarebbe un disastro". Di Pietro mette quindi al primo posto "la fasce più deboli, quelli che la crisi l’hanno già pagata". La manovra deve essere pagata "dagli evasori e da chi ha di più".
Sui costi della politica il leader IdV è chiaro: "La nostra è una forte battaglia per la legalita’ e per il buon esempio sul fronte dei costi della politica. Abbiamo presentato un emendamento che interviene sul trattamento economico dei parlamentari e ci auguriamo che, con senso di responsabilita’, sia approvato". Altrimenti, vorrebbe dire che la casta "chiede agli italiani sacrifici, ma non è disposta a farne".
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