Il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha firmato – nel corso della visita del premier Mario Monti a Tripoli – una lettera d’intenti con il collega libico Osama al-Juwali, nell’ambito della piu’ ampia cornice di ripresa dei rapporti sancita oggi con la ‘Tripoli declaration’.
La lettera d’intenti prevede una forte cooperazione italo-libica nella stabilizzazione del Paese sul fronte della sicurezza e, in particolare nel settore difesa.
L’Italia si impegna a promuovere la cooperazione nell’assistenza alle autorita’ della Nuova Libia, che riguarda la ricostruzione del Paese, compreso il monitoraggio, l’addestramento e la formazione. E ancora una cooperazione industriale, anche a piu’ lungo termine, in base a quelle che saranno le esigenze che i libici rappresenteranno nel prossimo futuro. Un’intesa che prevede anche l’addestramento di 250-300 libici in Italia, l’attivita’ di sminamento delle aree a rischio nel Paese, la bonifica dei porti (tra cui Tripoli e Misurata), dei materiali e relitti legati alla guerra nonche’ il controllo elettronico dei confini.
Discussione su questo articolo