Ugo Di Martino, presidente del Comites di Caracas, in una nota si dice “lieto che dall’incontro tra il Ministro Di Maio ed il Sottosegretario Merlo si siano trovati i fondi necessari per il rinnovo dei Comites nel 2021. Tengo però a precisare – prosegue – che prima delle elezioni sarebbe opportuno pensare ad una seria riforma (se ne parla da molti anni) sia dei Comites che del CGIE, alla luce della riduzione dei Parlamentari ed in special modo degli eletti all’estero”.
“Personalmente considero e rispetto la decisione degli italiani di ridurre il numero dei Parlamentari, ma credo non si dovesse applicare ai rappresentanti dei residenti all’estero. Detto ciò, ritengo che sia il Ministro che il Sottosegretario, prima delle prossime elezioni, debbano decidere di riformare Comites e CGIE, affinchè possa esistere un rapporto concreto, rispettoso e programmato, tra loro, il Ministero e le Autorità Diplomatiche e Consolari, rapporto che fino ad oggi con le attuali regole è stato spesso contrastante”.
“Si dovrebbero rafforzare i rapporti con tutte le Istituzioni (Regioni, Province, Comuni) rispettando i contenuti della Legge già esistente. Mai come oggi il valore dei residenti all’estero e degli oriundi è fondamentale per il recupero del nostro Paese, lavorare insieme sarà così fonte di ricchezza e di progresso”.