Andrea Di Giuseppe, unico deputato di Fratelli d’Italia eletto all’estero, è intervenuto “per fare chiarezza” sugli interventi del Governo Meloni, “in seguito ad alcune dichiarazioni del Pd su misure riguardanti gli italiani all’estero”.
“Ho letto che il merito delle misure riguardanti l’assunzione di nuovo personale nelle ambasciate e consolati italiani sarebbe del Pd. Niente di più falso – spiega all’Adnkronos -. Vivo negli Stati Uniti da venti anni e non ho mai riscontrato attività dei governi di sinistra a favore della mia comunità o quelle di altri paesi”.
“A pochi mesi dal suo insediamento, il governo Meloni ha già portato avanti una proposta di legge per il riacquisto del passaporto per gli italiani che lo persero prima del 1992 – di cui sono primo firmatario – e le misure per assumere nuovo personale nella ambasciate e consolati”, ricorda l’imprenditore, eletto deputato nella ripartizione estera Nord e Centro America.
“La situazione delle risorse umane nelle strutture diplomatiche italiane non ha mai toccato livelli così bassi. Finalmente, grazie a Fratelli d’Italia si sta muovendo qualcosa e stanno partendo investimenti per rafforzare i servizi al pubblico, prima inesistenti”.
“Per anni sono stati spesi soldi all’estero per iniziative inutili per le nostre comunità, soldi dei contribuenti italiani gettati nel cestino. Ora, le cose sono cambiate. Davanti ai presidenti dei Comites, ai dieci consoli e all’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, ho spiegato la necessità di agire seguendo una lista delle priorità, concentrando le risorse già disponibili alla Farnesina specificatamente sulla formazione, riorganizzazione e adeguamento dei salari, delle risorse umane, e di iniziare a lavorare per quei servizi che non abbiamo mai avuto, dalla sanità alle pensioni. Basta con gli sperperi per sagre o iniziative inutili. Con Fratelli d’Italia e il governo Meloni le cose cambieranno”, assicura in conclusione Di Giuseppe.