Aldo Di Biagio, deputato Fli eletto nella ripartizione estera Europa, interviene nel dibattito che riguarda la Costa Concordia, naufragata nei giorni scorsi all’Isola del Giglio: "Secondo quanto emerge dalle prime ricostruzioni, tra obblighi disattesi, rotte deviate e clandestini a bordo, sembra quasi che sulla Concordia vi fosse una totale anarchia".
L’eletto all’estero, che annuncia un’interrogazione per far luce anche sulle recenti notizie di presenza di irregolari a bordo, prosegue: "Dubito che i mali del mondo si siano concentrati tutti su una nave da crociera, ma forse la prassi su questi aspetti è ben consolidata: infatti fa riflettere la presenza di lavoratori irregolari non registrati nemmeno nelle liste nave, come la giovane moldava ritrovata in plancia con il Comandante, che rende l’idea della gravità e della deregolamentazione intorno alla gestione della nave".
Per il finiano è "opportuno che il Governo fornisca informazioni circa questa falla, anche nei controlli, che sicuramente accomuna molte navi, e ci dica esattamente quali sono gli obblighi in capo alla società armatoriale e come intende rettificare la normativa vigente e vistosamente violata".
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