Aldo Di Biagio, deputato eletto con il PdL nella ripartizione estera Europa e poi passato a Futuro e Libertà, è in piazza al fianco degli esodati. "L’unica cosa certa e’ che numerare i lavoratori esodati e in mobilita’ sembra essere la cosa piu’ complessa del mondo, eppure l’amministrazione si e’ presa tempo, senza fare nessun passo in avanti".
"A distanza di mesi siamo tornati allo stesso numero di dicembre, la famosa armata dei 65mila ‘fortunati’ la cui deroga per coincidenza corrisponde esattamente agli stanziamenti della Ragioneria dello Stato". "E i numeri dell’inps e quelli dei sindacati? Davvero hanno poco a che vedere con quanto annunciato dal Ministro, che sembra quasi voler dire che il problema attualmente non esiste".
In conclusione, "noi chiediamo di sapere quali sono stati i criteri di conteggio – sottolinea l’eletto all’estero – e chi sono esattamente i lavoratori inclusi nelle deroghe perche’ non si e’ ancora capito. Non accetteremo che migliaia di lavoratori vengano scaricati dallo Stato come un peso ingestibile. Per questo in settimana chiederemo un confronto con la Fornero".
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