Il COMITES del Vallese informa la Comunità italiana in Vallese che a partire del 1° dicembre 2011 cesserà il servizio di apertura al pubblico in quanto non ha più la disponibilità del personale di segreteria che ha permesso di soddisfare tale esigenza nel corso di questi ultimi 5 anni e dovrà, inoltre, lasciare prossimamente i locali della propria sede.
Tale situazione si è venuta a creare perché per il corrente esercizio finanziario 2011, e siamo già quasi alla fine dell’anno, non ci sono stati assegnati i fondi MAE necessari al pagamento delle spese di funzionamento previsti a tale scopo, pur avendo risposto tempestivamente e compiutamente a tutti i rilievi che ci sono stati fatti, sul bilancio consuntivo 2010, da parte dell’Ufficio consolare locale, dal Consolato Generale d’Italia di Losanna, dall’Ambasciata d’Italia a Berna e dallo stesso MAE.
Il COMITES del Vallese, ritenendo questa situazione lesiva del ruolo e dei compiti che le sono assegnati dalla legge istitutiva dei COMITES, intende tutelarsi per via legale, attivando tutti i possibili canali giudiziali a tutela delle sue prerogative e della sua immagine.
La mancata assegnazione dei fondi, allo stato odierno ha prodotto una esposizione debitoria di circa 20’000 CHF, somma che è servita al pagamento dell’affitto , del salario del segretario e delle altre spese fisse di funzionamento (assicurative, telefoniche, ecc.). Per onorare tali impegni di spesa verso terzi, le somme sono state anticipate a credito dal Presidente del nostro Organismo.
Il COMITES ritiene questa situazione non più sostenibile e dopo aver disdetto tutti i contratti che potessero continuare a generare esposizioni debitorie, oltre alle azioni sul piano legale e amministrativo, impegna tutti i nostri rappresentanti, a livello politico e parlamentare, a prendere ogni iniziativa utile al superamento di tale gravissima situazione.
In quanto eletti, intendiamo, tuttavia, ribadire la nostra volontà di restare al nostro posto fino alla scadenza del mandato e c’impegniamo a dare conto degli sviluppi di tale situazione a tutta la comunità italiana in Vallese, senza riserva alcuna nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a crearla, gonfiarla ed esasperarla. Soprattutto, oggi, che vedono nuovamente tornare all’attacco coloro che puntano alla chiusura della nostra Agenzia consolare, alla diminuzione dei fondi per la scuola, allo smantellamento di tutti i servizi e delle strutture di rappresentanza della comunità italiana all’estero.
Il COMITES del Vallese, coglie questa occasione per ringraziare tutti coloro che nel corso di questo anno hanno collaborato per la riuscita delle manifestazioni e dei numerosi avvenimenti proposti in occasione del 150° dell’Unità d’Italia in Vallese. In particolare, il nostro pensiero va a tutti coloro che, istituzioni etiche, aziende e/o privati cittadini, ci hanno sostenuto con i loro finanziamenti ed a tutti coloro, svizzeri e italiani, che hanno partecipato alle varie iniziative, gratificandoci con la loro presenza per il lavoro e gli sforzi fatti e determinando, nei fatti, la riuscita delle stesse.
Il presente comunicato è stato approvato all’unanimità dei membri del COMITES del Vallese e dei rappresentanti degli Enti ed Associazioni presenti alla riunione, con la sola astensione del corrispondente consolare dell’Alto Vallese
il presidente del COMITES
Domenico Mesiano
Discussione su questo articolo