Come è ormai tradizione, il Comites di Lille celebrerà anche quest’anno la Giornata Internazionale della Donna. La manifestazione, che gode dell’Alto Patrocinio di Martine Aubry, Sindaco di Lille, si terrà il 3 marzo alle 9.30 nella Sala Alain Colas a Lille.
Parteciperanno la Senatrice Maria Teresa Bertuzzi, il Console Generale d’Italia a Parigi, Luca Maestripieri, le Assessore della Città di Lille Virginie Tchoffo (Diritti delle Donne, politiche della parità e lotta contro le violenze fatte alle donne) e Sylviane Delacroix (Handicappati e barriere architettoniche) e i dirigenti dei Patronati sindacali INAS – INCA – ITAL e delle Acli operanti in Francia.
Il Vice Presidente del Parlamento europeo, Onorevole Gianni Pittella, invierà un messaggio video.
"Il nostro Comites – spiega il presidente Bruno de Santis – da molti anni organizza questa Celebrazione che ha raccolto un sempre crescente successo di partecipazione. Lo scopo è di ricordare i valori fondatori di questa Giornata e, nello stesso tempo, per mettere in evidenza lo spirito di solidarietà e di tolleranza che ha sempre caratterizzato le donne di tutte le origini e di differenti culture. È anche l’occasione per prendere la misura del cammino di emancipazione della donna fin qui percorso e di quello – purtroppo ancora troppo lungo – che resta da percorrere".
"I cittadini italiani del Nord della Francia – continua il presidente – ancora una volta dimostreranno che anche se il Consolato di Lille è stato trucidato ed interrato dal Governo Berlusconi, la nostra Comunità è ancora ben vivente e gode della migliore considerazione da parte delle Autorità locali".
De Santis spiega, quindi, che "nel corso della Giornata le donne del Nord della Francia esprimeranno al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, che ha proclamato di voler perseguire una scrupolosa gestione del denaro pubblico, l’auspicio che a Lille venga aperta una Agenzia consolare. Le sole maggiorazioni dello stipendio e delle indennità di viaggio degli impiegati contrattisti e degli insegnanti trasferiti a Parigi (alle quali andrebbero aggiunte quelle inerenti al personale di ruolo) sono tre volte più costose che il costo di affitto di un locale ed il conseguente rimpatrio a Lilla di questo personale".
Per il Comites, dunque, "la rinnovata presenza della Bandiera italiana nel cielo di Lille costituirebbe un solido punto di riferimento per il mondo della cultura, gli operatori economici e le Autorità politiche locali, oltre che rendere il corretto servizio pubblico che meritano ai 35.000 cittadini italiani di questo terzo polo economico della Francia". De Santis, infine, invita tutti i connazionali e non a partecipare alla manifestazione: "ci auguriamo che numerose donne della metropoli di Lille, di ogni nazionalità, vengano ad unirsi quel giorno alle donne italiane per festeggiare insieme la Giornata a loro dedicata".
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