In vista del IV° Congresso nazionale MAIE Argentina, l’on. Lorenzo Cesa, Segretario nazionale UDC, ha inviato al presidente, on. Ricardo Merlo e alla coordinatrice continentale dell’America latina, sen. Mirella Giai, il messaggio di saluto che di seguito riportiamo:
Caro Ricardo,
Cara Mirella,
sono davvero spiacente di non poter prendere parte all’importante evento organizzato dal Maie a Lomas De Zamora. Desidero rivolgere a tutta la vostra platea il più affettuoso saluto da parte mia e di tutto il partito che ho l’onore di rappresentare. Un ringraziamento di cuore lo devo innanzitutto a voi, Ricardo e Mirella, per lo straordinario lavoro che ogni giorno, con impegno e dedizione, portate avanti nelle aule parlamentari e all’interno del partito. L’ufficio Italiani all’Estero dell’Udc è uno tra i più produttivi e si è distinto in questi mesi per il suo costante lavoro, volto non solo all’aggregazione attorno all’Udc di un vasto consenso di italiani residenti all’estero, ma soprattutto all’individuazione e alla risoluzione dei problemi che li affliggono.
Oggi, cari amici, il Maie rappresenta indiscutibilmente la realtà aggregativa più importante e autorevole nell’ambito della rappresentanza degli Italiani all’Estero, perché capace di coinvolgere e appassionare tantissimi nostri connazionali alla politica. L’Udc, in particolare, vede nel vostro Movimento un punto di riferimento imprescindibile e intende rafforzare ancor di più la collaborazione che ci lega ormai da diverso tempo.
Il vostro lavoro e le vostre battaglie ci permettono ogni giorno di conoscere e approfondire tante questioni che vi riguardano, e che la politica tende troppo spesso a dimenticare, per poi ricordarsene “tempestivamente” solo quando si tratta di andare a votare. La nostra interazione col Maie ci permette di dire, invece, che siamo il partito che più di tutti è vicino agli Italiani all’Estero ed è in grado di recepirne le istanze, con i fatti e senza troppe promesse.
Permettetemi una breve riflessione sul momento che stiamo vivendo. Sono fermamente convinto che gli italiani all’estero vorrebbero un’Italia diversa. La vorrebbero molto più unita e coesa di quanto lo sia in questo momento. Osservando da migliaia di chilometri quanto sta accadendo, sono delusi almeno quanto noi per l’indecente spettacolo che dà ogni giorno la politica del nostro Paese.
E’ difficile capire, specie per chi ha l’Italia lontana dagli occhi ma non da cuore, come mai in una fase cosi delicata sotto il profilo economico, politico e sociale, le forze politiche continuino a litigare su tutto, senza trovare alcuna soluzione concreta ai problemi. Sono certo, allora, che la vostra ricetta sia anche la nostra: cercare la necessaria unità di intenti tra tutti i partiti responsabili per un nuovo governo, che metta insieme le migliori energie del Paese per uscire da questa situazione di crisi. Senza più liti, senza più contrapposizioni.
L’Udc sta cercando di fare proprio questo. Ma per riuscirci, ha bisogno anche del vostro aiuto. Perché l’Italia oggi deve sapersi rimettere in discussione e ripartire da due cose: il coraggio e la speranza. Lo stesso coraggio che vi ha portato in un paese lontano, in cerca di fortuna. E quella stessa speranza che vi ha reso forti e fiduciosi di farcela nella vita, anche nelle condizioni più difficili e lontani migliaia di chilometri dalla vostra Patria.
Oggi vi chiediamo di trasmettere a noi e all’Italia tutta la vostra forza per uscire dalle difficoltà.
Aiutateci a cambiare le cose, facciamolo tutti insieme!
W l’Italia e w gli italiani come voi, che portano la nostra bandiera in ogni parte del mondo!
Un abbraccio caloroso e buon lavoro!
On. Lorenzo Cesa, Segretario nazionale Udc
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