Il dato e’ di una recente ricerca effettuata dall’ICom (Istituto per la Competitivita’): 301 brevetti depositati dai 20 principali scienziati italiani emigrati all’estero, brevetti che in totale valgono, appunto, 4miliardi di euro.
Secondo lo studio ICom, il 35% dei 500 migliori ricercatori italiani nei principali settori di ricerca ha abbandonato il Paese. Ma se si considerano i primi 100, ad essersene andato addirittura la metà. Fra i migliori 100, uno su due sceglie di lavorare all’estero, mentre nei top 50 la percentuale di esodo all’estero sale al 54%.
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