Su La Gazzetta di Parma focus sulla Giornata degli Emiliano Romagnoli nel mondo, che si è celebrata a Bardi, capoluogo della Valceno, nel Parmese, con presentazioni, concerti e tavole rotonde.
Una manifestazione indetta da una specifica legge regionale, del 2022, nata per “ricordare chi, dalle nostre montagne e non solo, è partito nei secoli scorsi in cerca di un futuro migliore nei paesi poco oltre i confini nazionali (nelle vicine Svizzera, Francia e Germania, ad esempio), oltre la Manica alla volta dell’Inghilterra o del Galles e al di là dell’oceano, quando si consumò il grande esodo che ha contribuito a costruire le Americhe” scrive La Gazzetta di Parma.
“Storie che oggi consegnano alla società testimonianze da rileggere, compresi gli echi delle grandi tragedie come il deragliamento di Colton (California, 1907) o l’affondamento dell’Arandora Star (in acque irlandesi, nel 1940), che si portarono via le vite di tanti valtaresi e valcenesi”. Nell’occasione sono stati presentati i romanzi storici di Maura Maffei sull’Arandora Star, “Quel che abisso tace” e “E quel che onda divide”. Alla tragedia del transatlantico affondato da un U-boat tedesco il 2 luglio di 83 anni fa, nel quale morirono un centinaio di parmensi (in gran parte originari di Bardi e Bedonia), è stata dedicata una visita alla cappella cimiteriale delle vittime.
La tavola rotonda “L’emigrazione Emiliano Romagnola in un mondo globale” ha ripercorso oltre un secolo e mezzo di partenze con fortune alterne grazie alle quali abbiamo esportato quella che oggi è l’eccellenza del made in Italy con i mestieri (ristoratori, gelatai, agricoltori, muratori, artigiani, mercanti) divenuti in alcuni casi imperi industriali. Tra i partecipanti Margueritue Fulgoni Cavanna (la cui famiglia scelse di andare in Francia), Daniela Morsia (studiosa di emigrazione dell’Appenino parmense-piacentino) e Giorgio Scarsella, oggi sommelier indipendente ed export manager nel settore vinicolo. Dall’Argentina, in collegamento video, è intervenuta Mariolina Bertoncini, vicepresidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo.