Pier Ferdinando Casini in queste ore sta lasciando l’Uruguay per salire su un aereo che lo porterà in Cile. Da lì, il leader Udc partirà per l’Argentina. A Buenos Aires, infatti, sarà protagonista di un incontro con la comunità italiana, organizzato dall’On. Ricardo Merlo.
Dopo gli incontri a Montevideo, Casini ha spiegato di avere "riscontrato una forte voglia di Italia e di Europa. Ho avvertito nei vertici di governo e del parlamento il desiderio di mantenere i tradizionali collegamenti col nostro continente, poche’ si sentono parte del sistema di valori dell’Europa".
Casini a Montevideo, nella sua veste istituzionale di presidente della bilaterale Italia-America meridionale, ha incontrato anche il presidente uruguaiano Jose’ Mujica, il quale ha manifestato a Casini l’auspicio che il presidente Giorgio Napolitano possa andare anche a Montevideo, nel corso del suo viaggio in programmazione, per l’autunno, in Argentina.
Tra i temi del colloquio col capo di Stato anche la crisi economica e la necessita’ di un equilibrio tra il rigore dei conti, la crescita e la solidarieta’.
Prima di concludere la sua tappa a Montevideo Casini ha incontrato il gruppo di amicizia Italia-Uruguay ed ha visitato la scuola italiana, dove e’ stato osservato un minuto di silenzio, nel ricordo di Melissa, l’adolescente morta nell’attentato alla scuola di Brindisi.
Dopo l’Uruguay, il Cile dunque. L’agenda a Santiago prevede un colloquio col presidente Sebastian Pinera e la partecipazione ad un convegno in omaggio all’ex presidente cileno Patricio Aylwin (il primo eletto democraticamente dopo la dittatura di Pinochet).
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