Pierferdinando Casini, Presidente del Gruppo Italiano dell’Unione Interparlamentare, intervenuto ai lavori della IV conferenza permanete stato-regioni-Cgie, ha invitato il Cgie, come espressione delle comunità italiane nel mondo, a prendere in prima persona le iniziative per una riforma del sistema della rappresentanza degli italiani all’estero.
“In tutti questi anni di brevissima esperienza politica – ha esordito Casini, non senza ironia – ho visitato qualcosa che va preso estremamente sul serio, le comunità di italiani nel mondo. Quando si tocca con mano questa realtà si vede la ricchezza dell’italianità. Parliamo – ha proseguito – di italiani che sono protagonisti dell’economia mondiale e dell’economia di quei paesi dove i loro nonni arrivano decenni fa con pochi averi in cerca di un lavoro. Ma penso anche – ha aggiunto – agli italiani per esempio in Venezuela, che sono in grandissima difficoltà e che senza l’aiuto della comunità nazionale non ce la possono fare ad arrivare alla fine del mese per la gravissima situazione in cui versa quel paese”.
Rivolgendosi ai partecipanti della conferenza, Casini ha quindi concluso: “I vostri lavori di oggi si concentrano anche su bilanci. Io voglio esprimervi un solo parere, sincero: io credo che voi dobbiate assumere l’iniziativa, voi, prima ancora che il parlamento. Il nodo è la rappresentanza, siete voi a doverci dire cosa è andato bene e cosa non è andato bene. La rappresentanza esigua, la scarsa affluenza al recente voto dei comites è espressione chiara di un problema. Ci sono contraddizioni gravi che sono emerse in ordine al processo elettorale. La riflessione sulla rappresentanza è un compito precipuo che voi avete. Noi del parlamento seguiremo il vostro dibattitto e assieme dovremo migliorare le cose”.