Juan Esteban Caselli, senatore italo-argentino eletto nella ripartizione estera Sud America, in un periodo in cui si parla tanto di costi della politica, è pronto a rinunciare al 50% del suo stipendio. E invita i suoi colleghi parlamentari a fare lo stesso.
"Continuo ad ascoltare in Aula dei suggerimenti per approfondire questa manovra nel nostro campo che, però, mi sembrano insufficienti e privi di ogni senso di grandezza patriottica e di solidarietà per i nostri concittadini che devono sopportare la maggior parte del peso quotidianamente", spiega il senatore eletto all’estero.
Per rendere la politica più credibile fin da subito, secondo Caselli è necessario "produrre dei gesti che ognuno di noi può facilmente compiere e che servono per far capire agli italiani che la situazione economica è molto grave e che anche noi siamo disposti ad affrontarla in condizioni simili alle loro". Per questo Caselli è pronto a rinunciare alla metà della propria indennità da senatore, ed esorta "tutti i ministri e sottosegretari, presidenti di Commissioni parlamentari ed alti funzionari a rinunciare alle indennità previste per gli incarichi quali le auto blu, con le conseguenti spese di benzina e di autisti; ai voli aerei nazionali utilizzando, invece, il treno". "Solo fatti concreti come questi possono far tornare credibile la politica".
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