Juan Esteban Caselli, senatore del PdL e guida del PdL nel mondo, non ha partecipato al voto in occasione dell’approvazione della Legge di Stabilità per l’anno 2012. Oltre a lui, erano assenti – non in congedo o missione – Diana De Feo (moglie di Emilio Fede), Simonetta Licastro Scardino, Marcello Pera, Beppe Pisanu e Salvatore Sciascia. Pisanu ha dichiarato che la sua tessera non ha funzionato. De Feo ha detto di non avere fatto in tempo a votare. Tancredi ha dichiarato che si e’ trattato di un errore e che avrebbe voluto votare sì.
Il senatore italoargentino, in una nota spiega di non aver voluto partecipare al voto – non si è nemmeno recato in Senato, quindi, suo luogo di lavoro – perchè alcuni suoi emendamenti non sono stati tenuti in considerazione. Non sa, il poveretto (politicamente parlando, s’intende) che persino l’opposizione ha ritirato i propri emendamenti, proprio per permettere una veloce approvazione della legge stessa, visto la situazione politica che viviamo in Italia, con un premier dimissionario e i mercati che impazziscono ogni giorno. E così, "per trovarsi in un profondo disaccordo col testo in generale, che non includeva le sue iniziative legislative, il Senatore Caselli ha deciso di non prendere parte al voto", conclude la nota inviata dall’ufficio stampa di "Cacho", come è conosciuto in Argentina. Follia pura, quella del senatore, che sembra dimostrare ancora una volta di non sapere affatto come stiano le cose nel nostro Paese: ha evidentemente troppo da fare in Argentina, per occuparsi anche di politica italiana. Che ignorante, ‘sto Caselli, nel senso che ignora, non conosce i fatti che hanno spinto il Senato ad approvare nel più breve tempo possibile questa benedetta legge di stabilità.
Badate bene. Tradotto, ciò che spiega Caselli nella sua nota vuol dire: non mi cagano nemmeno, quindi non lavoro, anche se continuo a prendere il mio lauto stipendio. Ovviamente. Insomma, è un cattivo alunno che ha deciso di marinare la scuola, perchè la maestra non lo riempie di complimenti e non fa quel che vuole lui. E questo sarebbe la guida del PdL nel Mondo, il consigliere del premier per ciò che riguarda gli italiani all’estero? Poveri noi, come siamo caduti in basso…
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