“Siamo riusciti a far stanziare, nella scorsa legge di bilancio, quattro milioni di euro per finanziare il Made in Italy per i prossimi anni. Con un emendamento a mia prima firma, le Camere di Commercio potranno continuare il lavoro prezioso, un servizio indispensabile per il mondo imprenditoriale. Queste realtà devono essere sostenute per incentivare le esportazioni italiane e l’internazionalizzazione del sistema economico nazionale per il potenziamento delle attività di promozione del Sistema Paese”. Lo dichiara Nicola Carè, deputato eletto nella ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide.
“Le Camere di commercio italiane all’estero sono una rete essenziale per il presidio dei mercati. Unica possibilità di attivare le business community a supporto del Made in Italy. Ho incontrato il Presidente di Assocamere Estero Mario Pozza e il segretario generale Domenico Mauriello per testimoniare loro che siamo attivamente impegnati in Parlamento e lo faremo sempre di più affinché questo essenziale patrimonio venga riconosciuto sempre nei provvedimenti governativi”.
“Voglio ringraziare il Partito Democratico, la capogruppo Debora Serracchiani, il capogruppo in commissione bilancio Ubaldo Pagano e i miei colleghi deputati eletti all’estero Di Sanzo, Porta e Ricciardi per aver condiviso questa battaglia alla quale tengo molto perché avendo rappresentato le Camere di Commercio Italiane all’estero per tanti anni, conosco il valore profondo che esse hanno per il Made in Italy essendo un’ampia rete privata di sostegno alle imprese per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI, operante in una logica istituzionale”, conclude Carè.